Trasmetto copia della relazione psicologica presentata oggi 18 aprile, allegata alla nuova istanza di scarcerazione o di arresti domiciliari, alla cancelleria del magistrato di sorveglianza di s. maria capua vetere in cui è detto in conclusione: "Il nostro giudizio seppur di parte, viene formulato in riferimento al codice deontologico che contiene in sé i principi etici di una professione che sull’etica stessa nasce e si fonda". (domani sabato 19 aprile alle ore 11 farò nuovamente visita al dott. bruno contrada ricoverato all'ospedale civile di santa maria capua vetere - avv. giuseppe lipera – 18/04/08 - allegato archiviato in:
http://www.vocedimegaride.it/relazione%20psicologica.pdf ------------------------------Intanto, questa redazione ha inoltrato ad Amnesty International Italia il seguete appello per Bruno Contrada e chiede a tutti i sostenitori di Bruno di sostenere in massa l’iniziativa, scrivendo a
info@amnesty.it ” From: <
info@vocedimegaride.it> To: <
info@amnesty.it> - Sent: Saturday, April 19, 2008 12:31 PM - Subject: MA CHE BRAVA, L'ITALIA BUONISTA CHE FA LE MORATORIE... E CONDANNA A MORTE I SUOI FIGLI!
Da lungo tempo il magazine La Voce di Megaride si occupa del controverso caso nazionale "Bruno Contrada". Si riscontra,tra l'altro, che ad oggi vi è una folla di sostenitori del dott. Contrada. A prescindere dalle personali convinzioni d'innocenza del vecchio ed ammalato "eccellente" detenuto che ha la sola sventura di non chiamarsi Sofri, di non essere un ex terrorista ma solo un ex sbirro, condannato dopo 15 anni di processo (che offendono l'intelligenza media dei sudditi italiani) solo su testimonianza di certi "galantuomini" chiamati "pentiti"... eccetera eccetera... si ha la netta sensazione che l'Italia che ha promosso la moratoria contro la pena di morte nel mondo, abbia poi uno stile tutto suo OVVIAMENTE OCCULTO ED IPOCRITA di applicare tale misura ANCHE in casa propria e che il processo Contrada abbia esclusivamente connotazione politica. Stante le ben note cronache di questi ultimi mesi, laddove solo per motivi umanitari si chiedeva innumerevoli volte al tribunale di sorveglianza di Napoli ed all'ufficio di sorveglianza di S.M. Capua Vetere il differimento della pena o, in alternativa, la misura dei domiciliari per questo 77enne recluso in un carcere militare non idoneo alle esigenze di un vecchio ma predisposto... "pensato" come tutte le carceri militari unicamente per giovani forti ed ancora in gamba; si ha la netta sensazione che le suddette istanze sempre rigettate postulano la chiara intenzione di una condanna a morte comminata occultamente al detenuto di cui trattasi.Tomi e fascicoli di indagini cliniche di illustri luminari della scienza medica circa le reali, tragiche condizioni psicofisiche del detenuto, sono state vanificate, ridicolizzate da un manipolo di altri incompetenti, per abuso di potere della "disciplina" giurisprudenziale che PROPRIO PERCHE' DISCIPLINA NON E' UNA SCIENZA!... Il detenuto ed i suoi congiunti parimenti condannati a morte per inanizione... disperazione... accanimento giudiziario, in barba ai principi umanitari ed alla riforma penitenziaria, ancor dotati TUTTI di DIGNITA', nell'evidenza della mancanza di coraggio delle ipocrite istituzioni italiane di erigere una forca nella pubblica piazza per ottemperare alla volontà giustizialista di una condanna a morte velatamente emessa, sentenziata nei luoghi arcani del POTERE, vogliono trarre d'impiccio la cosiddetta AUTORITA' e preferiscono ricorrere di per se' alla richiesta di autorizzazione all'eutanasia per il dott. Bruno Contrada,vecchio e moribondo MA PIENO DI CORAGGIO E DIGNITA'. L'istanza in questione è stata oggi depositata presso l'amministrazione a questo deputata. Chi scrive ha memoria chiara e commossa di tutte le campagne internazionali lanciate in rete o a mezzo stampa per salvare la vita di molti uomini e donne nel mondo condannati alla pena capitale, avendo sottoscritto e divulgato ovunque a macchia d'olio, con ausilio di mezzi mediatici, tali campagne che, specialmente in tempi recenti, hanno ottenuto il sospirato esito! Orbene, questa volta tocca occuparci umanamente di un incredibile "caso di casa nostra" e, sorde le istituzioni, si ritiene di dover procedere analogamente ai vari casi internazionali trattati da Amnesty, poiché intrinsecamente, al di là della cittadinanza, un detenuto italiano è "one dead man walking" in un braccio della morte, in un penitenziario... in un paese DEMOCRATICO. Fermamente si richiede l'intervento di Amnesty International in favore di Bruno Contrada, perchè possa morire a casa sua, tra le braccia della sua compagna di una vita che, attempata ed ammalata anch'ella, da un anno non ha la possibilità fisica di incontrare suo marito, il padre dei suoi figli! Si attende tempestivo riscontro. - marina salvadore “La Voce di Megaride” x il Comitato Bruno Contrada – Napoli (quale documento di repertorio, si allega uno dei ns. ultimi interventi giornalistici)------------------------------------L'avvocato Lipera si è recato in visita a Bruno Contrada, degente presso l'ospedale Melorio di S.M. Capua Vetere, riscontrando con i medici il peggioramento del quadro clinico del paziente sottoposto di recente al giudizio del Tribunale di Sorveglianza di Napoli. E' preoccupante il grave stato di deperimento del paziente, fatto presente proprio dai medici che l'hanno in cura. Solo domattina sarà sottoposto a TAC dell'encefalo, per cui tutte le facili ipotesi relative al malore di ieri mattina, riscontrate ieri sera nelle varie agenzie di stampa troveranno conferma o meno di ischemia, di ictus o di quanto altro paventato, dall'esito delle indagini diagnostiche. Parimenti ed in virtù dell'aggravarsi delle patologie del dott. Contrada, l'avvocato ha riproposto l'ennesima istanza di differimento della pena o, in alternativa, della misura domiciliare, all'ufficio di sorveglianza della ben nota Daniela Della Pietra e, tra lo sgomento generale dei responsabili del medesimo ufficio, è stata regolarmente depositata l'istanza di Anna Contrada per l'autorizzazione all'eutanasia del dott. Bruno Contrada. Restiamo in attesa del comuniato ufficiale dello studio legale Lipera che pubblicheremo in tempo reale in questo post.la redazione