La voce di Megaride

Ippocamorra: cavalli "mai visti"


LAV Napoli <lav.napoli@infolav.org> -  Comunicato stampa LAV Sede Territoriale di Napoli - NAPOLI, CORSE CLANDESTINE DI CAVALLI IN VIA DE ROBERTO. LA LAV: INTENSIFICARE I CONTROLLI PER FERMARE UN FENOMENO CRIMINALE. LE GUARDIE ZOOFILE DELLA LAV PRESENTANO INFORMATIVA IN PROCURA.
Cavalli lanciati in una folle corsa in mezzo al traffico, caroselli di auto e motorini, decine di persone vocianti, autobus di linea costretti a fermarsi per evitare collisioni con i calessi: è lo spettacolo a cui hanno assistito sabato pomeriggio in Via De Roberto, a Napoli, le Guardie Zoofile della LAV, che hanno presentato un'informativa di reato in Procura a carico di persone da identificare con l'ipotesi di reato di maltrattamento di animali, organizzazione di competizioni non autorizzate tra animali che possono metterne in pericolo l'integrità fisica e interruzione di pubblico servizio. Le corse sono state documentate con telecamera nascosta. "Bisogna vigilare per reprimere un fenomeno criminale che oltre a esporre i cavalli a maltrattamento, può avere preoccupanti collegamenti con la malavita organizzata - dichiara Ciro Troiano, responsabile dell'Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV, che ha firmato la denuncia presentata in Procura.- La pericolosa arroganza di queste organizzazioni si evince anche dalla spavalderia con la quale vengono scelti i percorsi, come il caso di via De Roberto, strada che ogni sabato pomeriggio è in mano a questi signori." Secondo le segnalazioni ricevute dalla LAV, infatti, le corse si terrebbero sistematicamente ogni sabato pomeriggio lungo Via De Roberto, strada che diventerebbe regno indiscusso delle bande delle corse di cavalli, creando disagi alla circolazione e pericolo per persone, veicoli e i cavalli coinvolti. Contro questo fenomeno oggetto, talaltro, anche di un servizio giornalistico mandato in onda ieri sera nell'edizione delle ore 20 del Tg1 (Raiuno), la LAV chiede alle Autorità competenti un "giro di vite" contro l'allevamento e il commercio abusivo di cavalli, intensificando i controlli. La proposta della LAV è quella di eseguire controlli a tappeto, da parte dei servizi veterinari ASL e delle Forze dell'Ordine su coordinamento della Prefettura, sull'applicazione dell'anagrafe equina: come previsto dalle vigenti norme, ogni singolo cavallo deve essere registrato dai rispettivi proprietari, con lo scopo di legalizzare lo stato di proprietà e detenzione di questi animali. "In questo modo verrebbero scoperte le stalle e scuderie abusive da cui provengono  i cavalli usati per le gare clandestine, risalendo ai proprietari dei cavalli ai quali andrebbero applicati i provvedimenti previsti dalla legge per il maltrattamento degli animali ­ conclude Troiano -. L'applicazione dell'anagrafe equina e la vigilanza sulle stalle consentirebbe anche di verificare lo stato in cui vengono tenuti i cavalli: è notoria l'illecita consuetudine di rinchiudere i cavalli in ambienti privi di autorizzazioni e in condizioni igieniche pessime".Ufficio stampa LAV - sede nazionale tel. 064461325 ­ 3391742586 -  (www.lav.it  5xMille: scegli la LAV. Bastano due semplici gesti: la tua firma e il codice fiscale LAV 80426840585.)