La voce di Megaride

LA BRUNETTA DEI RICCHI E POVERI... fannulloni


di Paola Lorusso
Il neo ministro Brunetta insorge contro i dipendenti pubblici, spara nel mucchio... considerato che nell'immaginario collettivo l' "impiAgato statale" ( detto volgarmente "del CATASTO”...pur se dipendente di altra amministrazione) è il "capro espiatorio fatto uomo" ergo TANGIBILE in tutta la sua mediocrità  di stile di vita quindi più rappresentativo, in tema di Communication & Imaging della mediocrità medesima della Pubblica Amministrazione. Il ministro Brunetta, alle prime armi, cerca di farsi coraggio aizzando e componendo a suo sostengo una platea plaudente... o meglio la "claque" dei soliti denigratori parrucconi e borbottoni di luoghi comuni... un po' emulo di Beppe Grillo, con la differenza che quest'ultimo indica esattamente nella casta dei politici i veri "dipendenti statali" . D'accordo, via i "fannulloni"!... ma a cominciare dai costosissimi vertici e non dalla truppa! La crisi Alitalia sia d'esempio! Dice il proverbio che "il pesce puzza dalla testa" e la riforma della P.A. è un acquario zeppo di pesci-palla: un gran testone impossibilitato e due minuscole pinne natatorie ed una virgola di codina, le sue autentiche eliche e timone.  L'inutile pseudo privatizzazione di molti settori ministeriali, a cominciare dal Fisco, l'esternalizzazione  di tanti inutili Servizi e Direzioni vibranti di autorevoli consulenti  extramoenia, superpagati e collocati in nuovi ruoli e figure professionali dietro scrivanie inventate di sana pianta dai partiti politici, la gestione medesima  della "cosa pubblica" intesa quale "prodotto d'azienda"... come se un Ministero producesse beni commerciali, laddove i servizi dovrebbero peraltro ancora essere intesi solo come normale routine burocratica e non - come vorrebbero farci intendere - servizi d'agenzia, dove il sottoposto cittadino è pomposamente, ora, definito "cliente" ed anche, contraddittoriamente, lo Stato medesimo viene interpretato come cliente… di se stesso; tutto questo in assenza di mezzi e strumenti per gli operatori ovvero "la base" ovvero gli IMPIAGATI dello Stato e, ancor più grave, in assenza di stimoli... anche reddittuali oltrechè professionali, dove i sindacati devono battagliare per strappare un buono-pasto per l’acquisto di un panino ed una bottiglietta d’acqua o per far lievitare di qualche centesimo le diarie di missione esterna, ferme ai tempi di Re Pippetta e della Lira sabauda. Via i fannulloni! Sì... ma sempre DOPO i malfattori, gli imbroglioni che si annidano nella P.A. e che - magari dopo un po' di galera per concussione e corruzione - vengono pure normalmente reinseriti nell'organico. Via i Fannulloni! Sì… soprattutto quelli ammanicati con la gerarchia superiore, presenti a timbrare il cartellino anche alle sette del mattino, indefessi e stoici: irreprensibili, a giudicare dai controlli elettronici….gli impiegati IDEALI, servi dei servitori dello Stato che prestano nell’intera giornata lavorativa servizietti da collaboratrice domestica ai superiori, letture di quotidiani con riassunto verbalizzato delle news ai superiori troppo presi dal lavoro d’ufficio! Via i fannulloni! Sì!... ma solo dopo aver fatto fuori i tanti piccoli e velenosi AUTARCHI delle sedi locali, dalle Direzioni Regionali  ai piccoli uffici, dove la pratica spietata del MOBBING, vera piaga sociale, lascia sul terreno, nel silenzio generale lavoratori ammalati costretti ad autoemarginarsi quando non già defunti per suicidio o letali sindromi psicosomatiche; una serie di "morti bianche" delle quali le cronache di giornali e tv non racconteranno mai nulla.