La voce di Megaride

'O Pazzariello


tadzebao periodico di cronache, annunci, denunce
ASSOCIAZIONE CULTURALE DUE SICILIE - GIOIOSA JONICA (RC) www.duesicilie.info -  Fax n. 1782284791 - SIDERNO, SABATO 17 MAGGIO 2008: CONTROSTORIA DELL'UNITA'  D'ITALIA - FATTI E MISFATTI DEL RISORGIMENTO - Sabato 17 maggio 2008 alle ore 17.00, presso il Cinema Teatro Nuovo di Siderno (RC), a cura dell'Associazione Due Sicilie e del Comune di Siderno, con il contributo di “Sensation Profumerie”, verrà presentato il libro del giornalista e saggista Gigi DI FIORE dal titolo CONTROSTORIA DELL'UNITA' D'ITALIA. Il volume, edito da RIZZOLI nell'ottobre 2007 e giunto alla seconda edizione nel gennaio di quest'anno, affronta diverse problematiche e ricostruisce, attraverso i documenti,
la storia nascosta e mistificata del cosiddetto Risorgimento."Come è possibile che un manipolo di 1000 garibaldini abbia sconfitto un esercito di 50.000 borbonici? È una domanda cui le rievocazioni celebrative del Risorgimento italiano non danno risposte convincenti. E non è la sola, con sé ne porta molte altre: con quali poteri, con quali mafie dovettero allearsi Garibaldi e Cavour? Perché ci vollero cannoni e fucili per domare la ribellione contadina nelle regioni del Mezzogiorno subito dopo l’annessione? Quella che la storia, scritta dai vincitori, ha battezzato “unificazione d’Italia” fu in realtà una guerra di conquista condotta dal Piemonte contro gli Stati sovrani del Centro e del Sud. E nei decenni successivi, dai manuali scolastici ai romanzi, fino agli sceneggiati televisivi, gli eventi che non si accordavano con la retorica patriottica sono stati nascosti o deformati. Così, dei ventidue anni dall’esplosione rivoluzionaria del 1848 alla breccia di Porta Pia, molto rimane nell’ombra: il bombardamento piemontese di Genova nel 1849, i plebisciti combinati per le annessioni, le agitazioni manovrate da carabinieri infiltrati, i provvedimenti anticattolici, la guerra al brigantaggio e le “leggi speciali”, la corruzione dei conquistatori e le loro collusioni con la malavita locale ... Gigi Di Fiore ricostruisce queste vicende dimenticate, per ribaltare un periodo cardine della nostra storia moderna e vederlo con gli occhi dei vinti. Recupera documenti e testimonianze di una storiografia spesso oggetto di una vera e propria congiura del silenzio. E restaura l’affresco scrostato del Risorgimento portando alla luce gli intrighi e le ambiguità della guerra scatenata dal Nord contro il Sud ....” (dalla seconda di copertina del volume). Gigi DI FIORE, già redattore al “GIORNALE” di Montanelli, è inviato del “MATTINO” di Napoli (Premio Saint-Vincent per il giornalismo 2001 e, tra gli altri, Premio Pedio per la ricerca storica).  Studioso di storia delle Due Sicilie e del brigantaggio, ha pubblicato con successo diversi saggi, tra cui I vinti del Risorgimento (UTET, 2004) e La camorra e le sue storie (UTET, 2005). L’incontro del 17 maggio verrà introdotto e moderato dal giornalista RAI Pietro MELÌA; vi saranno i saluti dell’Amministrazione Comunale di Siderno e della Presidenza dell’Associazione Due Sicilie, la relazione di Carmela Maria SPADARO dell’Università di Napoli, le conclusioni dell’autore del volume ed il dibattito con interventi del pubblico.*********************
da anitacurci@fastwebnet.it Carissimi amici vi invio il link che vi permetterà di visualizzare il video attraverso il quale presento il mio ultimo romanzo "Le lettere di Lena Stern ... ed altre storie". Per potere avere il testo basterà collegarsi al sito www.boopen.it Salutissimi a tutti - Anita – Ciccate quindi, per il video, sul link  http://it.youtube.com/watch?v=61SEoBilJRE *********************AGGIORNAMENTI 14/05 : Zeno sta meglio, le ferite stanno rimarginandosi, ma è terrorizzato!
Lo abbiamo trovato barcollante in strada, in condizioni che le parole non sono sufficienti a descrivere.Non sapevamo nemmeno come prenderlo in braccio: non c'era una parte del dorso sana. Forse hanno tentato di togliergli il chip... con un coltello... Non abbiamo potuto nemmeno fargli una carezza se non sotto la gola, il resto del corpo è interamente martoriato da ferite e tagli. Mi manca anche la forza di raccontarvi questa ennesimo scempio. Zeno ora è da una volontaria, è un fox terrier puro, biondo, bellissimo, ha forse un paio di anni. Tra un paio di giorni farò le foto... Per lui ci vuole un'adozione speciale. Irene Magni irenemagni@libero.it cell 3280997426**********************
Pompei: un’istantanea di duemila anni fa - Venerdì 16 maggio 2008, ore 18:30 - Associazione Aurea COGECO - Via Calastro 10 - Torre del Greco (Napoli) - Complesso Ex Mulini Meridionali - presentazione del volume “Nel cuore e nell’anima di Pompei” - G. Eleno, storiografo per passione, narra la sua Pompei attraverso i pompeiani di  Sebastiano Patané - Kairòs Edizioni – Napoli - Relatori e relazioni: Salvatore Ciro Nappo – “Pompei: un ritratto non emozionale” Caterina A. Stuppia    – “Pompei: l’eros si fa immagine, fra  arte e mestiere”Sebastiano Patané       -   “Dentro Pompei” - Introduce e modera: Giuseppe  Della Monica***********************Vomero: la quiete dopo la tempesta - Oramai è un classico. Nei giorni seguenti ad episodi delinquenziali accaduti in zona, al Vomero, si vedono finalmente le forze dell’ordine. Così in
questi giorni, dopo l’accoltellamento di un giovane nella grave rissa scoppiata domenica scorsa, in piazza Vanvitelli sono presenti sia i poliziotti sia i vigili urbani. Ma quanto durerà, si chiedono i vomeresi? In base alle precedenti esperienze, visto che di risse e di scontri tra bande al Vomero negli ultimi tempi se ne sono visti tanti, per qualche giorno comunque la sicurezza è garantita. Poi, probabilmente già dal prossimo fine settimana, tutto potrebbe tornare come prima con residenti e commercianti di nuovo in balia della micro e della macrodenquenza. Per questo ho chiesto l’intervento del ministro dell’interno Maroni, sulla grave situazione dell’ordine pubblico al Vomero. Occorrono provvedimenti speciali, come speciale è la situazione della sicurezza nel popoloso quartiere collinare. Occorre attivare da subito la videosorveglianza, ripristinare in maniera continuativa, e non per brevi periodi, il camper mobilie in piazza Vanvitelli, riproporre per le strade del quartiere la presenza massiva del poliziotto e del carabiniere di prossimità. Senza questi ingredienti fondamentali ogni tentativo teso a combattere la delinquenza che oramai imperversa nel quartiere, anche attraverso i fenomeni del bullismo e delle baby gang, è destinata al fallimento. Gennaro Capodanno Presidente Comitato Valori collinari – Napoli*****************
Il tuttologo Beppe Grillo, in una sua solita recente esternazione, si strappa le vesti per i cattivoni che hanno arrestato un anziano spacciatore di morte e lo fa con queste toccanti parole, movendoci a compassione: Hanno arrestato “Nonno Cocaina”. Adesso è a San Vittore. Un commissario della Polizia di Stato insieme ad alcuni agenti ha fatto irruzione nel suo appartamento di Milano. Giuseppe, 73 anni, aiutato da sua moglie Angelina, 70 anni, vendeva caramelle di cocaina che incartava con le sue mani e nascondeva nella macchina da cucire. Un distributore al dettaglio. Nonno Cocaina e la moglie vivevano con 580 euro in due. Vendevano la coca per sopravvivere. L’arresto è stato convalidato, l’età per i poveri cristi non è un’attenuante. Per Previti invece sì. La Polizia ha trovato 200 grammi di coca e qualche migliaio di euro in contanti. Giuseppe ha ottenuto, prima di essere condotto in carcere, che i 580 euro della pensione non fossero sequestrati e li ha dati ad Angelina. Dura lex, sed lex.”… Riteniamo opportuno ricordare al signor Grillo la sua vergognosa campagna, urlata sul blog e mediante sottoscrizione pubblica di petizione, contro l’istanza per gli arresti domiciliari per “nonno Martire” Bruno Contrada, più vecchio di Nonno Cocaina e, per giunta molto ammalato nonché, per lunghi anni, difensore  della sicurezza pubblica e dipendente statale con relativo stipendio mensile ed alloggio popolare per la sua famiglia, finito innocente in carcere per menzogne sparate dai delinquenti che suscitano cotanta commiserazione nel tenero cuoricino del signor Grillo. Cogliamo l’occasione per rammentare ai nostri amici e lettori l’invito dell’avvocato Lipera alla giornata commemorativa in Napoli per Enzo Tortora, il 18 maggio www.vocedimegaride.it/invitoLipera.htm - la Redazione -********************Di Rino Cammilleri  il libro “ Gli Sconfitti” -  Nel primo volume si assemblano coloro che saranno i
protagonisti della serie western a fumetti «Gli Sconfitti». Si tratta di alcuni personaggi che nel corso delle varie guerre ottocentesche militarono dalla parte perdente. Un ufficiale borbonico, per non giurare fedeltà al nuovo regime piemontese, emigra in America, dove si imbatte in un ex confederato.  I due, uniti dalla voglia di inventarsi una nuova vita, incontrano per caso un terzo «sconfitto», un francese che ha servito in Messico durante lo sfortunato regno di Massimiliano d'Asburgo. I tre, in compagnia di una misteriosa indiana, decidono di mettersi a caccia del tesoro nascosto dell'imperatore fucilato a Queretaro. Nel secondo volume si aggiungerà un quarto «sconfitto», un irlandese ex volontario papalino fattosi francescano. Rino Cammilleri è ideatore della serie e autore del soggetto. ---- al prossimo tadzebao!-------