La voce di Megaride

BRAVO CAVALIERE!!!


di Sergio Angrisano
Che emozione ieri, per i poveri ed ingenui napoletani vedere tutta quella  gente che compone il suo governo, e nel  rivedere le scene date su tutte le TV dai tg locali e nazionali, decine  e decine di volte, mi viene la pelle d’oca.( operazione esclusivamente di immagine ovviamente, nulla di concreto).Francamente devo dire,  mi viene ancora di più  la pelle d’oca  se penso  a quello che tutti voi cervelloni siete riusciti a partorire in questo incontro partenopeo.La prima considerazione che mi viene di fare leggendo i quotidiani di oggi è inevitabilmente tentare di comprendere se i vostri cervelli siano o meno collegati con il mondo che vi circonda, se vedete l’evidenza, se vi rendete conto dei disastri e delle malvessazioni, umiliazioni, a cui ogni singolo cittadino è sottoposto grazie alla vostra incoerenza ma soprattutto alla vostra (ovviamente vostra in quanto  politici ).IL gigante praticamente ha partorito un topolino, un topolino anche mezzo scemo a quanto pare.Ma è mai possibile che la cosa più intelligente che siete riusciti a tirare fuori dopo ore ed ore di chiacchiere è verosimilmente l’arresto di chi ostacola la realizzazione di discariche? Voi politici avete insozzato una intera regione, Voi politici avete depredato miliardi di fondi per porre fine a questa tragedia dei rifiuti, senza mai volutamente o per incapacità sempre Vostra riuscire a sanarla, Voi politici avete disatteso ai compiti ed ai ruoli istituzionali per cui eletti dal popolo, creando danni gravi alla salute dei cittadini, alle imprese ed a tutte le attività produttive, sempre Voi incapaci di amministrare con lode ed onore la cosa pubblica, strozzate i cittadini con tasse abominevoli ai limiti dell’estorsione,senza nulla!!!! ma proprio nulla dare in cambio , praticamente servizi zero , osate dopo tutto ciò decidere che i cittadini che difendono il loro territorio, la loro salute, e la salute dei propri figli vanno carcerati??? Ma ho capito bene?Scusi caro signor Cavaliere Presidente, e quelli che hanno ridotto in questo vergognoso stato il nostro Onorato territorio, Lei e i Suoi Ministri cosa prevedete ?Incluso quel signorino con cui ha deciso di collaborare !!??? tale don antonio di Afragola, che si dichiara politicamente colpevole, e già per questo andrebbe destituito, poi se ci sono altre responsabilità speriamo in Santa
Magistratura. Costui da ben venti anni  amministra Napoli e la Campania, prima come sindaco e poi da governatore, cosa si prevede? La camera a Gas? La sedia Elettrica? O peggio per punirlo gli faremo gestire i prossimi dieci milioni di euro stanziati dall’UE per sistemare la questione dei rifiuti!!!Caro Signor Presidente Cavaliere mi consenta, Lei sta partendo con il piede sbagliato, Napoli ed i napoletani i Campani tutti hanno bisogno d’altro, hanno bisogno di una seria svolta , di un vero cambiamento, di amministrazioni ed amministratori capaci, hanno bisogno d’aria pulita, ma a quanto pare non è cambiata né la musica né i musicanti!!!CHE DELUSIONE!!! (non che ce lo aspettassimo ma Lei conferma tutti i nostri dubbi).Per favorire un giusto confronto e per onestà intellettuale riportiamo a riguardo, dopo il punto di vista della "destra", il pensiero della "sinistra"di Lucio Garofalo - IL GOVERNO BERLUSCONI DICHIARA GUERRA AI CITTADINI CAMPANIIl primo Consiglio dei Ministri del quarto governo guidato dal neoduce  Berlusconi, insediatosi "simbolicamente" (ossia demagogicamente) nella città di Napoli, ha varato una serie di decreti ministeriali di segno eccezionale, sotto la spinta e la "spada di Damocle" esercitata da alcune contraddizioni che sono state dipinte e raffigurate dalla propaganda di regime come  "drammatiche emergenze" di natura sociale, sanitaria e di ordine pubblico, costruite
ad arte dai mass-media e dalle forze politiche di governo. In pratica, è stata annunciata una linea estremamente dura per affrontare in modo drastico e radicale talune questioni problematiche quali lo smaltimento dei rifiuti a Napoli e in Campania, e il tema della "sicurezza", alimentato e gonfiato da un'infame campagna mediatica di stampo xenofobo, se non addirittura razzista, che ha contribuito non poco ad istigare la popolazione italiana ad un sentimento di odio razziale rivolto in particolare contro le comunità Rom ed altri gruppi etnici migranti e presenti nel nostro territorio. Sul versante dei rifiuti è stato compiuto un vero e proprio "salto di qualità" nella strategia da mettere in campo, ovvero un pauroso balzo strategico-organizzativo che sancirà il passaggio da una gestione repressiva di natura "ordinaria", condotta finora dalle forze di polizia deputate all'opera di repressione interna, ossia quelle istituzioni delegate alla "normale amministrazione" dell'ordine pubblico, ad un'azione gestita direttamente dalle forze armate, come se si trattasse di un'operazione di tipo bellico da attuare all'interno del paese. Infatti, la designazione di Guido Bertolaso, rilanciato alla grande nella veste di capo della Protezione civile nazionale, scelto per affiancare la Presidenza del Consiglio, vale a dire lo
stesso Berlusconi, che si assume in tal modo la diretta responsabilità politica del problema, procede proprio nel senso di un'impostazione in chiave militarista della risoluzione della "emergenza rifiuti" in Campania. Inoltre, i siti individuati come discariche per lo smaltimento dell'immondizia saranno dichiarati aree di "interesse strategico nazionale", vale a dire zone strettamente militari, per cui saranno presidiate e sorvegliate direttamente dalle forze armate. In tale contesto sarà applicata come misura "deterrente" una legislazione punitiva alquanto dura, di stampo quasi draconiano, che sarà in qualche modo "adeguata e coerente" rispetto ai provvedimenti annunciati, per cui potranno essere comminate addirittura sanzioni carcerarie molto severe ai danni di eventuali iniziative di lotta intraprese da parte di semplici cittadini che decideranno di manifestare e di opporsi alle scelte adottate dal governo Berlusconi. Il quale si preannuncia come un esecutivo di "lacrime e sangue". In poche parole, le proteste e i dissensi prima legittimi, saranno trattati e perseguiti alla stregua di veri e propri reati penali. Tutto ciò determinerà e significherà una cosa sola: uno stato di guerra civile permanente in Campania. Prepariamoci al peggio...--------------------------...ed infine... il pensiero de le Assise di Napoli - www.napoliassise.it -
"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinunzino all'azione" (Edmund Burke) Le Assise della città di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia sono una libera accademia fondata da un’assemblea di cittadini, col fine di creare un centro permanente di formazione, di ricerca e di aggiornamento scientifico sulle condizioni e i problemi della società civile, dell’ambiente,  dell’urbanistica e della salute del popolo . Se è vero quel che ha scritto Benedetto Croce che la borghesia meridionale è di scarso valore morale, se è vero quel che ha scritto Francesco Saverio Nitti che la classe politica italiana è endemicamente mediocre, se queste premesse sono vere, è necessario riunire le migliori intelligenze e personalità della vita civile e della ricerca più avanzata per creare la futura classe dirigente, senza altri scopi che quello di fare gli interessi generali e il bene comune del Paese. Le Assise della città di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia   portano avanti, con impegno diuturno, un continuo  lavoro seminariale, creando un vivaio di giovani e un centro di informazione internazionale al più alto livello culturale e scientifico, al fine di liberare il Mezzogiorno e l’Italia dalle falsificazioni scientifiche indotte da quelle forze economiche retrive, che finora sono riuscite a far prevalere scelte sbagliate e tecnologie superate e dannose. In questo momento di profonda crisi che l’Italia sta attraversando, un momento di confusione delle idee e di disorientamento mediatico, è necessario che le Assise promuovano un ininterrotto lavoro seminariale per ricercare la verità in tutte le discipline scientifiche, offrendo al potere politico e amministrativo le giuste soluzioni, additando ai giovani le vie maestre della disinteressata conoscenza scientifica e di un alto costume civile e politico. Le Assise sono una scuola filosofica tesa a comprendere il tempo storico in cui viviamo, con le sue contraddizioni, con i suoi errori e con i suoi spiragli di verità. Le Assise della città di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia chiamano a raccolta i giovani vocati ad una vita di ricerca e di studi, tutta tesa al miglioramento della società, con la coscienza di lavorare per la liberazione dei popoli che vivono e si dibattono unicamente per la sopravvivenza, uomini meccanici espropriati della cultura, precipitati nelle più disumanizzanti patologie mentali da un’economia spietata, con un’esistenza senza speranza che potrà essere solo riscattata da un nuovo movimento mondiale, che veda gli uomini di cultura legati da un giuramento per la libertà come superamento delle contraddizioni sempre risorgenti, per la vera filosofia come sorgente di vita e come frutto di un dialogo continuo: un giuramento solenne per il riscatto definitivo dei popoli dallo sfruttamento, dalla schiavitù, dai lavori forzati e dall’espropriazione della creatività. Per aderire al manifesto spedisci una mail a manifestoassise@napoliassise.it