La voce di Megaride

FANTAMONNEZZA


di Marina Salvadore 
Non vogliamo fare i “giornalai” alla Travaglio, quelli che lanciano quotidianamente verità romanzate a scopo giustizialista  o allarmanti catastrofismi, nascondendosi, poi, dietro libri e documenti scritti da altri e citati quali fonti, nell’intento di scansare le responsabilità diffamatorie dei volgari inciuci. Nemmeno ci abbassiamo al qualunquismo borbottone e privo di  propositività di Beppe Grillo… come pure siamo ben lontani dall’arroganza di questi menzogneri salvatori della Patria nuovamente calati
sulle preziose rovine fumanti di Napoli. Generalmente, ci serviamo delle fonti che teniamo a citare, ogniqualvolta affrontiamo qualsivoglia argomento che preme alla nostra identità sudista, scevri da dipendenze politiche e da accolite di vario ordine… pertanto, questa volta siamo obbligati a riferire che la nostra opinione si fonda sul “sentito dire”, sul cumulo di sciarade e rebus diffuse in rete anche da autorevoli bloggers, sussurrate però – da tempo – anche dal volgo non digitalizzato. Ci riferiamo alla paventata “leggenda metropolitana” che vorrebbe la cava di Chiaiano di proprietà Impregilo (chiamatela pure FIBE o FISIA… fa lo stesso) ed a riguardo, a briglie sciolte, galoppano le nostre più atroci supposizioni, avvinghiandosi nell’interminabile giro ad elica di trivella mentale a stracciate notizie passateci quotidianamente dalla stampa Arlecchina, serva di due padroni. Noi lottiamo per Napoli e per i napoletani. Per noi stessi, contesi tra tutte le latitudini, in perenne dondolìo come il pendolo di Foucault. Ebbene, l’altra sera il commissario Bertolaso pregava quasi in ginocchio i dimostranti di Chiaiano di consentire l’accesso alla cava ai mezzi dell’ARPAC per consentire i rilievi geologici onde stabilire i parametri idonei a farne un mondezzaio per 700.000 tonnellate di rifiuti. Dichiarava, in seguito, di aver potuto procedere alle operazioni e che i risultati degli esami di laboratorio sarebbero stati pronti dopo venti giorni. In religiosa attesa di quel tempo a venire, utile – come già sappiamo – a liberare i civili  cittadini di Chiaiano dalla spada di Damocle, ci eravamo messi tranquilli. Ma ieri, con la velocità della luce, è piombato a Napoli Silvio Nembo Kid con alcuni ministri totalmente incompetenti in materia scientifica ed ha destinato da subito la tufacea Cupa del Cane di Chiaiano a mondezzaio presidiato militarmente, soggetto a legge marziale. Ci chiediamo, a questo punto, se allo scadere dei fatidici venti giorni gli esiti delle analisi  dell’ARPAC saranno vincolati al “segreto militare”, se saranno invece accomodati allo scopo o se…  scoppierà la guerra civile. Ove poi la notizia delle proprietà Impregilo (FIBE o FISIA che sia) di discariche sul nostro territorio fosse vera saremo del tutto “cornuti e mazziati”, nella necessità anche di dover arginare le comode bubbole e giustificazioni dei sociologi di Stato intorno allo spauracchio sempre ostentato della Camorra che, al più, caratterizzerebbe solo il basso ruolo di intermediario tra la cordata di commenda del Nord, targata Impregilo (gli stessi “commenda” che ci hanno generosamente scaricato addosso tonnellate di rifiuti tossici) e gli affari di Stato. Il  gioco del commercio della monnezza  dei commenda del nord ricalca le medesime regole del gioco delle roulottes per i terremotati dell'Irpinia. Monnezza, Camper e Roulottes del nord calano a Sud per ripiazzarle sul mercato alle imprese del nord... E' come se il suolo ed sole del Sud magnetizzassero di Valore Aggiunto il prodotto del nord convertendolo in prodotto d.o.p..  Dejà vu!... ed i furbi saremmo noialtri sfruttati?.. Per non sollevare dubbi e praticare commerci tranquilli, ci hanno marchiati indistintamente, tutti, come  sporchi camorristi...  Per dovere di
cronaca riferiamo anche che i dimostranti di Chiaiano non appartenevano a clan camorristi ne' sono stati pagati per creare agitazione. E' gente normale che si vedrà costruire una discarica a 500 metri da casa e non, secondo Legge, a 5 chilometri di distanza... Combinazione vuole, poi, che il presidente della cordata che annovera eccellenze quali la famiglia Romiti, i Benetton ed i soliti noti, Massimo PONZELLINI, dal 1978 al 1979 a Bologna pare sia stato assistente personale del Prof. Romano Prodi, Ministro dell'Industria e del Commercio e che l’Impregilo, sotto il precedente governo Berlusconi, si è assicurato l’appalto per la costruzione del ponte di Messina… Senza scomodare Sherlock Holmes ne’ Pico della Mirandola… ma neppure i magistrati napoletani che pare abbiano scoperto l’acqua calda… quando dello scandalo delle ECOBALLE (nomen omen) indifferenziate se ne parlava da anni… ovvero dal tempo in cui, confezionate e pronte a prendere il via per l’estero, sono rimaste, convitati di pietra, a comporre il quadro della cartolina oleografica della ricca provincia di
Napoli… considerato che la nostra monnezza è oro, che l’intoccabile Bassolino è il re Mida dei commenda del nord (e per questi suoi meriti inalienabile alla italica Repubblica) la FANTAMONNEZZA non ci vieta di pensare che la cordata imprenditoriale per rimettere in piedi ALITALIA sortirà pur’essa dalla ceneri grasse non differenziate di  monnezza nostra. Fa niente se l’importante falda acquifera subcavea di Chiaiano che alimenta il patrimonio idrico di Campania Felix si tramuterà nell’ennesima emergenza. Vuoi mettere? Avremmo partecipato per l’ennesima volta, dall’Unità d’Italia in avanti, al progresso ed allo sviluppo del centronord del Paese, considerato che le nostre risorse, da secoli travestite d’emergenza, non finiranno mai! Ancora siete convinti che la politica sia fatta di ideologie, di ideali... che la destra e la sinistra significhino ancora qualcosa? Pensare che abbiamo tutta l'oromonnezza del mondo per metterli in ginocchio, per fare una secessione... ma ci mancano i ragionieri e gli amministratori delegati alla monnezza, di economia aziendale non ne maciniamo granchè, di marketing e "marchettari" neppure... ed il nostro ingente patrimonio di monnezza, tutta questa grazia del cielo che ci è piovuta in testa come la manna sul deserto, non sappiamo come capitalizzarla! Ci fotte sempre quell'essere schifiltosi e "grandi di spagna" ma soprattutto il senso dell'estetica, ereditato dai sommi padri greci, mannaggia!