Oggetto: Festa della Marina Militare 2008.Tradizionalmente, l’annuale “Festa della Marina” ricorre il 10 giugno e, quest’anno, è stata festeggiata, in forma solenne, con una parata navale tenutasi a Venezia alla presenza del Presidente della Repubblica. Conseguentemente, nelle altre parti d’Italia, la ricorrenza verrà festeggiata domani 12 giugno. A Napoli sono previste due manifestazioni. La prima, che avrà inizio alle ore 9:30, vedrà la deposizione di una corona di alloro da parte del Sindaco della città partenopea On. Rosa Jervolino Russo, accompagnata dai vertici locali della Forza Armata, presso la stele eretta in Via Cesario Console, di fronte all’angolo Via Santa Lucia, che ricorda i Marinai uccisi dai nazi-fascisti all’indomani dell’8 settembre del ’43. Quindi, all’interno della Base Navale di Napoli, in Via Acton 1, per l’occasione aperta al pubblico, alle ore 10:45, ci sarà una cerimonia alla quale parteciperanno tra l’altro l’Ammiraglio di Squadra Maurizio Gemignani, Comandante la Componente Navale della NATO in Mediterraneo, il Contrammiraglio Alberto Stefanini, Direttore Marittimo della Campania, ed il Capitano di Vascello Bruno Puzone Bifulco, Comandante del Distaccamento Marina Militare di Napoli. Alle ore 12:00, a margine delle commemorazioni ufficiali, è prevista un’ulteriore cerimonia del tutto particolare. Presso il Centro Velico della Marina Militare di Napoli, posto sempre all’interno della Base Navale, avverrà il battessimo del mare per la barca a vela “ARCTURUS”. Si tratta di una imbarcazione gloriosa della Marina Militare che, varata nel 1985, ha vinto innumerevoli competizioni veliche nazionali ed internazionali. Disposta la radiazione a causa della sua anzianità di servizio, l’imbracazione fu ceduta nel 2006 all’Associazione di volontariato “LIFE” inisieme alla gemella “CASTORE”. Sotto la guida dei tutori dell’Associazione, la “ARCTURUS” è stata completamente ristrutturata da alcuni ragazzi con problemi sociali provenienti da Case-Famiglia del napoletano. Aiutati dal personale della Base, i ragazzi hanno lavorato sodo e sono riusciti a trasformare uno scafo ormai in abbandono in una imbarcazione pronta nuovamente a gareggiare (e sicuramente a vincere) con a bordo quegli “ex scugnizzi” ormai trasformati in veri “marinai”. Claudio RomanoAddetto Stampa delDistaccamento M.M. di Napoli(per info: 348/3308916)