La voce di Megaride

Unione Regioni Storiche Europee


                      SECONDO CONGRESSO EUROPEO DELLE REGIONI STORICHE“IDENTITA’ CULTURALE E TURISMO”                   Per la promozione internazionale dell’identità culturale e del patrimonio collettivoLo scorso 13 giugno, nel Palazzo della Provincia di Frosinone, si è svolto il Secondo Congresso Europeo delle Regioni Storiche, organizzato dall’URSE e dall’INARS CIOCIARIA, patrocinato dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Frosinone, dall’ASI e dal SISLE (Sindacato Indipendente Lavoratori Stranieri in Europa), in partenariato con molte associazioni culturali senza scopo di lucro, e con la partecipazione della Banca del Fucino. Il Congresso ha riunito delegati delle Regioni storiche europee, con lo scopo di attivare sinergie e protocolli d’intesa per la promozione del turismo culturale e per la tutela del patrimonio collettivo.
Dopo la registrazione dei partecipanti, il Congresso si è aperto con i saluti delle autorità presenti: l’europarlamentare on. Umberto Guidoni che ha illustrato la funzione dell’Europa tra globalismo e localismo; l’on. Wanda Ciaraldi in rappresentanza della Regione Lazio che ha posto l’accento sulla necessità di salvaguardare le radici culturali d’Europa, in particolare quelle cristiane, l’assessore alla Cultura e Turismo, l’ on.Danilo Campanari che anche a nome del presidente della Provincia di Frosinone, avv. Francesco Scalia, nel riconoscere la validità dell’operato in Ciociaria e nel mondo dell’INARS CIOCIARIA e dell’URSE ha augurato all’associazione organizzatrice un proficuo percorso nella realizzazione della loro importante mission; la Dott.ssa Ludmila Juc, primo consigliere dell’Ambasciata Repubblica di Moldova, che nel corso del Congresso ha presentato un video sulla Moldova, particolarmente apprezzato dai presenti, ed ha posto l’accento sulle origini del popolo moldavo risalente agli antichi Daci che, conquistati dai Romani, ne assunsero la lingua molto vicina alla nostra. Presenti anche i consiglieri provinciali Francesco Garofani e Franco Tanevini e rappresentanti diplomatici del Kosovo, dell’Ucraina e della Macedonia, nonché il comandante e vicecomandante, Tagliaferri e Minnucci, del Corpo Agenti Faunistici-Ambientali. Proprio nel riconoscimento delle comuni radici, anche linguistiche, di molti paesi europei l’URSE ha presentato ufficialmente al folto pubblico presente l’inno all’Europa, Historicarum Regionum Hymnus ad Europam dicatus, “Salve Europa, Mater Humanitatis”, che nelle parole latine scritte dalla Prof.ssa Cristina Amoroso presidente dell’URSE  e dell’INARS CIOCIARIA, nella musica del M.o Enrico Fanciulli di Anagni e nel coro della Schola Cantorum Josquin des Pres di Ceccano, diretta dal M.o Mauro Gizzi,  vuole essere un incitamento all’Europa a tutela delle singole identità culturali e delle comuni origini linguistiche e storiche. E la valenza della lingua latina nell’Europa delle Regioni storiche è stata ben evidenziata dal dotto intervento del Prof. p. Ernesto Piacentini ofm.conv, strenuo difensore della didattica del latino vivo, e direttore em.  del Pontificio Istituto Latinitas.Sono seguiti gli interventi di diversi relatori che hanno avuto come moderatore la Prof.ssa Cristina Amoroso. Per l’interesse suscitato le relazioni che hanno spaziato in diversi  settori, dall’immigrazione, a possibili rapporti di cooperazione tra l’Italia e il bacino danubiano, al turismo verso l’Oltenia, alla funzione del no profit nella tutela dell’identità culturale europea,  saranno pubblicate negli Atti del Congresso. Non potevano mancare momenti di intrattenimento musicale e visivo particolarmente graditi, grazie alla presenza di Fabrizio e Ivan del Gruppo Amalgam Roots, musica etnica e l’inno ufficiale dell’INARS CIOCIARIA alla terra ospite: “Ciociaria, non è tempo di morire”; l’omaggio delle regioni storiche dell’Ucraina (Bessarabia, Crimea, Moldavia) del Teatro  ucraino in Italia Beregynia che  hanno voluto dare un saggio delle loro tradizioni e costumi tradizionali, inneggianti alla Grande Madre Terra e infine canti popolari ciociari eseguiti dal Coro della città di Frosinone diretto dal M.o Alberto Giuliani. Infine il numeroso pubblico presente ha potuto gradire, nell’atrio del Palazzo della Provincia, di due esposizioni di quadri: la pittura naif di Angelo Salvatori, presidente dell’Antares Ciociaria e i quadri rievocativi delle antiche popolazioni preromane della Ciociaria dello studioso Giorgio Copiz, accanto al buffet offerto dalla CIA, rappresentata da Giuseppe Compagnoni, ricco di tanti buoni prodotti locali, particolarmente apprezzati dagli ospiti stranieri. www.urse.org