La voce di Megaride

A tu per tu con la dottoressa Pozzi


Ci è giunta in redazione, prima della lettera autografa di Bruno Contrada, la perizia clinica del 10 luglio: ulteriore acquisizione agli atti processuali dell'Ufficio di Sorveglianza di S.M.Capua Vetere e del Tribuale di Sorveglianza; quest'ultimo, nell'udienza del 3 luglio non ha rigettato d'impeto , secondo lo stile che gli è proprio, l'istanza per la misura alternativa della pena ma, grazie al buon lavoro di Agnesina Pozzi, ha deciso di voler approfondire la situazione clinica di Bruno Contrada. La nostra aggressività - vuoi per il caldo torrido... vuoi per la nausea all'ennesima squallida puntata del solito Tormentone giudiziario - svapora ormai, come i fumi dell'alcool dopo una disperata sbronza, per cui ci limitiamo ad osservare, da perfetti cretini come ci vogliono, che quest'overdose burocratica-clinica di ben tre perizie nell'arco di una settimana rasenta il ridicolo... quando non la crudeltà mentale... a meno che Contrada non sia un alieno, un mutante, un troll, un camaleonte, Star Treck... Ufo Robot... soggetto a repentine trasformazioni biochimiche e fisiche. Se non è "accanimento terapeutico", questo!... Mah! Abbiamo provato ad intervistare Agnesina Pozzi, prima di pubblicare, per la gioia dei necrofili, l'ulteriore perizia. (marina salvadore)I legali di Bruno Contrada ci hanno trasmesso la relazione medica del 10 luglio…C'è forse bisogno di commentarla? Davvero conviene tacere quando non si ha da dire qualcosa che valga più del silenzio. La relazione si commenta da sola..Bisogna  spiegare al pubblico con parole semplici…Semplicemente il farlo permanere un  solo giorno in più in carcere  sarebbe davvero criminale, omicida. Lo dico senza mezzi termini. Ho fiducia comunque nei Giudici e nel Collega Medico Togato; ora hanno davvero tutti gli elementi per  giudicare, senza paura di contrariare qualunque "giurisprudenza".Ma..gli elementi per decidere sulla salute di Contrada c'erano anche prima, come ci hai spiegato nelle relazioni precedentiE' vero, ma la scusante per i Giudici è che non sono medici e non possono certo andare a guardare dentro le cartelle cliniche per capire cosa succede alla salute di un detenuto. Questo è compito medico. Se al Giudice di offrono le conclusioni e le sintesi e queste non sono fedelissime al contesto generale, ne derivano malintesi ed ingiustizie involontarie. Si sa che il Giudice legge le conclusioni delle relazioni mediche, come potrebbe analizzare il contesto delle cartelle e delle indagini? faccio un esempio famosissimo, il caso Franzoni, Cogne: il Prof. Viglino, celeberrimo ed illustre anatomopatologo dell'Università del Piemonte Orientale, ha omesso di segnalare nelle conclusioni offerte al Giudice, proprio un elemento che l'intelligenza dello stesso, a prescindere dalla laurea in Giurisprudenza, poteva indurre a farlo riflettere che "i conti non potevano tornare". Viglino omette di segnalare proprio una frattura  in regione occipito parietale destra (quindi quasi posteriore), di tipo " a mappamondo", ossia di quelle che si producono per impatto violento e veloce contro superfici ampie e dure; il Gudice avrebbe potuto ragionare spontaneamente sul dato e dire: "Oh cavolo! Ma da dove esce sta frattura? Mica può essersela procurata contro il materasso, per contraccolpo! E allora che è successo davvero? C'è stata davvero l'aggressione frontale oppure non c'è stata nessuna aggressione ma un semplice urto accidentale dell'occipite contro la testiera del letto o il muro? Magari consultiamo per sicurezza un traumatologo, un neurochirurgo e sentiamo che dicono in merito ai traumi cranici  nei bambini".Si, ma tornando a Contrada?Solo i medici possono mettere i Giudici in grado di giudicare sulla salute; e questi medici devono aver giurato principalmente alla loro coscienza, poi ad Ippocrate; e possibilmente non dovrebbero essere superficiali e piuttosto simili a burocrati. Quando si fanno le schede di dimissioni non si può essere sintetici col rischio di omettere degli elementi che perfino il medico curante, a domicilio, potrebbe tralasciare per il suo paziente, non avendo a disposizione la cartella clinica completa da consultare. Figuriamoci un Gudice! Questi, anche avendo  la copia della cartella clinica, come fa a fare conclusioni da solo, in ordine alla patologia medica, se il medico non sintetizza in modo da fargli capire bene come sia la situazione?Quindi, mi pare di capire che "scagioni" completamente i GiudiciCertamente si, alla luce delle cose che ho verificato su documenti medici a me sconosciuti fino ad oggiE che dire sulla "colpevolezza" dei medici  nella vicenda Contrada?Dico che sono disposta anche a considerare la buona fede, la superficialità piuttosto che altre finalità che in questo caso sarebbero immorali, contro ogni deontologia. Per il resto non so; sarà Bruno Contrada e saranno i suoi legali a valutare il tutto e decidere in merito il da farsi.Non ci resta che l'autopsia...Grazie e..Arrivederci alla prossima perizia, Agnesì!