La voce di Megaride

FINALMENTE A CASA!!!


dal TG1 dal TG3ed il TG2 serale……ma non finisce qui…La Voce di Megaride ed il Comitato Bruno Contrada salutano il ritorno a casa del loro EROE ed in catena infoenergetica stringono in un forte abbraccio TUTTA la famiglia Contrada! Non ce la sentiamo di ringraziare i Giudici del Tribunale di Sorveglianza di Napoli, perché non riscontriamo nobiltà d’animo alcuna in chi, fino alla tarda mattinata odierna, invitato ad eseguire un ordine gerarchico superiore, ha prolungato di 24 ore un inutile supplizio, infierendo su di  un uomo vecchio, stanco e ammalato, a cui anche la più piccola emozione, sul filo dello stress emotivo di ben sedici anni di TORTURA, può giocare brutti scherzi! Tra l’altro, il provvedimento rasenta la carità pelosa, poiché a Contrada, ritenuto socialmente pericoloso, non è stata applicata la sospensione della pena ma il provvedimento restrittivo dei domiciliari, per cui è formalmente ancora un DETENUTO, pur se in una cameretta della casa al Varcaturo di Anna Contrada, la sorella. Riteniamo che il “successo” dell’operazione sia da attribuire al miracoloso lievitare del movimento d’opinione pro-Contrada, accresciutosi silenziosamente giorno dopo giorno, nonostante la CENSURA, ad opera di pochi amici e di giornalisti sconosciuti con disponibilità di miseri strumenti: colleghi, a cominciare da Salvo Giorgio e da Agrigento Web, che hanno sacrificato se stessi e la propria professione, l’eventuale “carriera” prezzolata, per dedicarsi anima e corpo a questa incredibile odissea. Riteniamo, altresì, che sia stato decisivo l’intervento della dott.a Agnesina Pozzi che con estrema perizia è riuscita, UNICA nel conclave di scienziati, dopo circa 18 istanze rigettate da Daniela Della Pietra e dal Tribunale di Sorveglianza di Napoli, a formulare nella maniera più razionale e scientifica, LEGALE, la relazione clinica per la quale l’istanza della Difesa Contrada ha conosciuto l’onore di un ripensamento…. E – pare – che nell’udienza di stamattina, per ben tre volte, proprio la dottoressa Della Pietra ha sottolineato il valore della perizia Pozzi!!! Riteniamo che sia da celebrare anche la forza tellurica dello Studio Lipera, che non si è mai arreso sul Golgota e che come un rullo compressore ha continuato a macinare curve elevate e pietrose dell’aspra montagna dell’INGIUSTIZIA, in un’impresa epica! Riteniamo, scaramanticamente e da buoni napoletani che l’originale campagna “Contrada Libero!” lanciata tre giorni fa da Megaride e realizzata dal comandante Antonio Ambrosino da Procida, scevra da pietismi, suppliche e rancori, ma dedicata esclusivamente al concetto di LIBERTA’, con l’agognato volo simulato di Contrada da Capodichino a Punta Raisi, abbia sortito il medesimo potere del “corno di corallo”. Un doveroso abbraccio Megaride lo riserva agli amici che hanno condiviso il duro lavoro del  Comitato Bruno Contrada: Maria Venera da Roma per le pubbliche relazioni, Vip.Edizioni Napoli con Mauro Caiano che da anni si è dedicato alle riprese filmate per ogni documento audiovisivo lanciato in rete; al “vandeano” disabile Domenico Di Renzo ed alla sua onlus Senza Barriere nonché a tutti i Disabili napoletani, pronti a scendere in piazza; a Radio Azzurra, la radio dei disabili, con Antonio Di Rosario e le sue lunghe dirette-radio; ad Alessio Di Carlo di GIUSTIZIA GIUSTA, per la collaborazione preziosa, a Paolo Moscarelli… lui sa “perché”!!! Un pensiero fraterno, una carezza lieve ed una speranza dedichiamo ad Ignazio D’Antone, rimasto orfano di Bruno nel carcere di S.Maria Capua Vetere, confidando che anche per lui cambi il vento e possa salire sull’Air Megaride per il suo volo libero.Per la Voce di Megaride e gli amici del Comitato Bruno Contrada, che si sono sempre battuti per la piena riabilitazione di Bruno Contrada, il lavoro COMINCIA OGGI!!! (M.S.)