La voce di Megaride

Castel dell'Ovo... fritto


Gentile Marina Salvadore,le scrivo nella speranza che attraverso il suo sito ed i suoi servizi lei possa dare diffusione circa lo stato in cui si trova uno dei principali monumenti di Napoli: Castel dell'Ovo. Domenica mattina mi ci sono recata per visitarlo; io e le persone che erano con me non abbiamo potuto non notare i muri pieni di scritte proprio nei pressi degli uffici dei custodi, sulla terrazza. Ma mentre constatavamo lo scempio, una ragazza con la sua famiglia ha iniziato a seguire l'esempio e a divertirsi a lasciare autografi sotto gli occhi compiaciuti dei genitori. Alla nostra domanda "ma cosa stai facendo?" abbiamo avuto in risposta dai genitori che era il suo compleanno, che loro la stavano accontentando e che non erano fatti nostri. Queste frasi sono state seguite da cattive parole e gesti minacciosi. Tutto sotto gli occhi sconcertati dei turisti. I custodi, a pochi metri, erano troppo impegnati a chiacchierare al fresco per accorgersi di qualcosa. Sono intervenuti solo dopo che la cosa è diventata molto rumorosa e poichè il padre della ragazzina stava diventando troppo violento la loro soluzione è stata allontanare noi. Così, noi siamo dovuti uscire e loro, non solo non sono stati puniti per il gesto fatto contro il monumento, ma hanno potuto continuare la loro "visita". Abbiamo chiamato la polizia; ci hanno detto che non potevano far altro che raccogliere una denuncia e che ci conveniva rivolgerci alla municipalità per denunciare il fatto. Lo farò senz'altro, ma intanto scrivo a lei sperando che questi fatti vergognosi possano venir fuori ogni tanto.Cordiali salutiSara Di Benedetto
Ringraziamo la lettrice per la segnalazione che giriamo a chi di dovere, confidando che i nostri concittadini più refrattari ed arroganti, nemici dichiarati di Napoli, vengano "educati" a suon di sanzioni e resi inoffensivi da un più autorevole esempio delle istituzioni preposte alla cura e tutela dei nostri siti d'arte.