La voce di Megaride

Bavagli & Sbadigli


riceviamo da Agnesina PozziLA CENSURA SUL SITO  DI BORSELLINO www.19luglio1992.com Fino a qualche giorno fa i miei commenti erano visibili. Quando però ho postato l'elenco dei testimoni  a favore di Contrada e
l'encomio fatto a lui proprio da Falcone, insieme ai restanti 32 encomi di altri magistrati e della pubblica amministrazione: CENSURA! OSCURAMENTO!...  Direi...OSCURANTISMO. Questo il mio ultimo post, sperando che non censurino anche quello: "Sono stata chiamata in causa molte volte, non ho usato termini volgari o scortesi, ho rispettato la netiquette. I miei toni sono stati sempre cordiali e tesi ad un dialogo che, credevo, potesse essere costruttivo. Lo spero ancora. Oggi però vedo censurati TUTTI i miei commenti e censurate anche le evidenze a favore di Contrada, agli atti processuali e NON "falsità". Non è giusto, nè morale questo comportamento antidemocratico, in qualche modo violento, ed orbo della necessaria, civile, dialettica. Quindi chiedo che vengano immediatamente ripristinati - per il diritto di replica che mi spetta - TUTTI i miei commenti. Lasciate libera la gente di giudicare se ho detto falsità... e lasciate anche che possa difendermi dalle accuse che mi vengono mosse. Il vostro non è un modo corretto di relazionarsi. Se poi il sito è gestito da un giornalista, questi comportamenti non fanno parte dell'etica professionale e ribadisco IL mio DIRITTO DI REPLICA, legalmente garantitomi. Non è tappando la bocca a chi la pensa diversamente che si riesce ad affermare la propria "cosiddetta" verità; verità, che in questo modo censorio, perde forza e credibilità. Sul mio sito non censuro nessuno, potete anche venire ad insultarmi lì, a patto che vi assumiate la responsabilità della vostra identità. http://agnesepozzi.splinder.com/ Distinti salutiAgnesina Pozzi********Illustre dottoressa Agnesina Pozzi, quale obiettivo credeva di poter raggiungere  - prestandosi democraticamente ad un "confronto" razionale su fatti che sono, tra l'altro, di totale discernimento di quella corposa parte di'Opinione Pubblica ..."che ha un'opinione" - offrendo il fianco e l'occasione di "pontificare" a chi  lotta ed è disposto a tutto pur di sventolare come un vessillo solo le proprie granitiche convinzioni? Non siamo, forse, altrettanto tenaci noialtri "supporter" sulla sponda opposta, pur se evitiamo come la peste il potere di censura e trattiamo con dati alla mano? Perchè deve, lei  ch'è RICONOSCIUTA e STIMATA PROFESSIONISTA, degradarsi da MEDICO a CROCEROSSINA? Eppoi, perchè mai non riesce a scendere al livello dei suoi interlocutori, abbandonando la sua proverbiale classe ed educazione, che non le consente neppure di restituire "pan per focaccia" a chi l'ha diffamata, definendola pubblicamente più volte "collusa mafiosa", offendendola quale donna, quale italiana ma soprattutto quale professionista? Addirittura, in virtù di quell'etica missionaria ch'è l'essenza stessa della sua professione medica, lei nel messaggio al signore in questione aggiunge umilmente : "..e lasciate anche che possa difendermi dalle accuse che mi vengono mosse.."... quando non deve  assolutamente difendersi da alcunchè ma dovrebbe, invece, opportunamente querelare chi l'ha offesa e chiamare costoro a difendersi!!! Se in questo Paese la Legge è Uguale per Tutti non è "più uguale" per i fratelli, gli orfani, le vedove dei martiri di Stato, poichè - per grazia divina - almeno in questo settore sociale non esistono le "famiglie d'arte",  non si pratica il "familismo",come nel teatro, nel cinema e... nella politica... Se Madre Tersa di Calcutta, per sfamare i suoi poveri derelitti avesse rubato un pane al fornaio, costui sarebbe stato nel pieno diritto di denunziarla per FURTO... Non esiste una Legge double-face con le sue categorie protette: anche un invalido di "Senza barriere" se con il suo "motorino gestatorio" falcia un passante sulle zebre che picchiando la testa al suolo muore, sarà reo di "omicidio colposo"!... magari beneficerà di qualche etimologicamente "attenuante"! Del resto, come asserisce la Signora Maria Venera, nostra amica e premiere dame del Comitato Bruno Contrada : "...Questo è il classico "loro" comportamento: gli altri non devono poter parlare, non mi stupisco, caso mai lo stupore è che non abbia eliminato il commento subito, perchè questo è il metodo Travaglio, Di Pietro, Ricca e kompagni...". Star sempre lì a rimestare il torrone del paiolo altrui porta alla paranoia ed alla obnubilazione... e noi, oggi più che mai, abbiamo bisogno di tutte le nostre sane energie da spendere nell'impresa della PIENA RIABILITAZIONE DI BRUNO CONTRADA, anche perchè le nostre iniziative ed i nostri media non sono finanziati da alcuno ne'  figuriamo tra le "categorie protette"! Oltretutto, sentir suonare sempre lo stesso disco, lo stesso ritornello, è di una noia mortale: ne sono affranta e sfinita!... Tra l'altro, determinati argomenti andrebbero trattati da chi COMPETENTE: se costoro volessero davvero conoscere fatti e situazioni sulla vicenda Contrada, da confrontare (si fa per dire) con le loro illazioni, che interroghino i magistrati della PROCURA DI CALTANISSETTA! Riempiranno i loro "trolley" di meraviglia! E' oltremodo squallido... se non subdolo... che una scribacchina come me, un medico come lei... ma anche un ingegnere informatico come il poco galante signore di cui in oggetto... o la nouvelle vague di giornalisti delle Sicilie e delle Calabrie siano strumentalmente calati in concorrenza professionale con i  tutori e rappresentanti della LEGGE!... Del resto, le fonti ci sono E PUBBLICHE! Tutto quanto è stato fin qui asserito dal Comitato Bruno Contrada è CERTIFICATO! (A breve, pubblicheremo documentazione )... Nutro qualche riserva sulle altrui illazioni, specialmente su quelle leggendarie che non hanno nulla a
che vedere con il Processo Contrada e che somigliamo molto alle perfide favolette che giravano, a fine '700, sulla persona del più illustre scienziato europeo, il principe Raimondo di Sangro di Sansevero: vuoi vedere che i soliti bastian contrari diranno che le sue celebri macchine anatomiche celano i resti dei "pentiti" che lo accusarono di stregoneria presso Papa Benedetto XIV e Carlo VII di Napoli?... Orbene, tra uno sbadiglio e l'altro, onorandomi dell'amicizia della famiglia Contrada... (se avessi l'opportunità di incontrare personalmente il prefetto, probabilmente gli bacerei anch'io le mani, come ha fatto lei)... mi permetto di rendere pubblico su questo spazio A TOTALE DISPOSIZIONE DEL GENERALE BRUNO CONTRADA una sua foto a me dedicata, giuntami come gradita sorpresa in questi giorni e che... avrei voluto gelosamente continuare a custodire come intimo ricordo sul comodino, accanto ai volti a me cari, dove l'ho posta... ma, tant'è, mi onoro con prova documentale di testimoniare la reciproca stima che ci lega... a meno che i soliti parrucconi non vogliano utilizzarla come prova di connivenza mafiosa: non c'è problema! posso sempre sventolare sotto il naso dei diffamatori, a totale discarico, il mio 730/2008!... Eppoi - sì, lo ammetto! - già da bambina ero un po' "strana": quando mi ninnavano raccontandomi la solita favoletta dell'isterica antipatica Cappuccetto Rosso, facevo sempre il tifo per il LUPO..... Ed ancora oggi, da buona animalista continuo a preferire il LUPO alla onnipotente delirante Cappuccetto Rosso!Marina Salvadore