La voce di Megaride

Bavagli & Sbadigli: la replica!


riceviamo da Agnesina PozziLA RISPOSTA DI SALVATORE BORSELLINO E ...LA MIA REPLICA“Dott.ssa Pozzi, I toni sono stati sempre corretti, i contenuti non sono purtroppo compatibili con il
mio sito che non è gestito da un giornalista ma da me stesso, ingegnere informatico e fratello di Paolo Borsellino. Penso di avere il diritto che il mio sito non venga adoperato per diffondere false argomentazioni a difesa di un traditore dello Stato condannato in via definitiva e che, a mio avviso, dovrebbe essere indagato per reati ben più gravi di quelli per i quali sta scontando una pena che deve continuare a scontare nel carcere in cui è stato giustamente rinchiuso. Ho tollerato i suoi commenti fino a quando non ha preteso di far parlare chi non può più parlare perché assassinato da quella stessa criminalità mafiosa con la quale il suo protetto collaborava e da quelle istituzioni deviate alle quali lo stesso individuo ritengo appartenesse. Continui a condurre la sua campagna a favore di questo spregevole essere sul suo sito e si tenga lontano dal mio e mi lasci dire che sulla obiettività della perizia di un medico che dichiara di avere baciato le mani alla persona sulla quale in maniera impersonale avrebbe dovuto condurre la sua perizia mi permetto di nutrire qualche dubbio. Distinti saluti.  Salvatore Borsellino “ MIA REPLICA: Lei dunque sta dicendo che non è vero che Contrada abbia ricevuto, tra i 32 encomi, anche quello di Falcone
ed Imposimato? Sono atti protocollati! Ma come fa a dire cose del genere! Perchè mi accusa di falsità quando i documenti sono VERI? Io di chi non c'è più ho detto solo che loro, da lassù, sanno come sono andate le cose davvero, perchè mia nonna diceva che i morti sono nel regno "della verità". Non altrettanto mi sembra sia possibile dire per i vivi.  La verità NON TEME CONFRONTI,  non tira i pugni per affermarsi, NON CENSURA IL DISSENSO DEMOCRATICO.  Lei è libero di fare quello che crede sul suo blog ci mancherebbe altro, ma non può ACCUSARMI DI FALSITA' senza dar modo a chi legge di sapere in cosa questa falsità consista, oppure, assumendosi il coraggio delle sue azioni, perfino denunciandomi per aver asserito cose false. Lei continua a buttarmi fango addosso, OSA, dico OSA avere dubbi sulla mia professionalità e questo non glielo consento, fosse pure il fratello del Padreterno in persona. Ribadisco di avere il diritto di replica perchè il suo blog è pubblico e deve sottostare a delle regole. In caso contrario, lei lo deve rendere privato e disponibile solo a chi, come lei, con violenza inaudita non consente la libera e democratica espressione del proprio pensiero. Poi guardi per quanto concerne l'aver baciato le mani a Contrada, appena lo rivedo gliele bacio ancora. Meglio baciare le mani a Contrada che leccare il culo a qualcuno per avere consensi e sovvenzioni. Non mi riferisco certo a lei ma ogni riferimento è puramente causale. Dal momento che io non ho un atteggiamento censorio e non oscuro nessuno, sono ben lieta di pubblicare la sua risposta. Siamo in democrazia, certamente io non temo i suoi giudizi perchè ho la coscienza pulita.  Ma lei..che teme che le mie "falsità" siano divulgate sul suo blog (e che magari, forse, possano essere infette e contaminare qualche cervellino) è proprio sicuro che la sua possa essere candida e immacolata come pretende sia, rispetto a quella degli altri? Le sembra morale il suo comportamento? Io glielo dico per lei, proprio perchè la rispetto: la sua "verità" in questo modo violento e barbaro, perde di forza e credibilità e il suo atteggiamento censorio mi convince ulteriormente della cecità, della parzialità, della strumentale aggressione al "poliziotto" Contrada, memoria storica dell'antimafia, che della sua battaglia per oltre 30 anni ne ha fatto ragione di vita, e NULLA CI HA GUADAGNATO, mentre adesso queste marmaldesche e presunte battaglie "ANTIMAFIOSE" servono solo ad incassare sovvenzioni, oltre che infangare, offendere,tappare la bocca a chi vuole esprimersi DEMOCRATICAMENTE, con correttezza e civiltà.  Riveda la sua decisione censoria, oppure davvero dovrò convincermi che lei non è assolutamente degno neppure di nominarlo, suo fratello!Cordialmente,  Agnesina Pozzi