La voce di Megaride

Gli spigoli del "Pallone"


di Umberto Franzese  DELINQUENTI DA STADIO 
Occorre la mano pesante. Non si può continuare ad infangare quel che resta del buon nome di Napoli. Sono gli eredi naturali del ’68, di quei figli di papà che giocavano alla rivoluzione facendo e facendosi male. Violenza e odio a piene mani. Contro tutto e contro tutti. Per distruggere, per sfasciare, per rovinare. Una corsa a delinquere. A Napoli non c’è più il sole: è oscurato da una incipiente nuvolaglia cupa e nerastra. Dopo la “munnezza” gli ultrà. Sodoma e Gomorra. Sodoma e Gomorra insieme. Ma se Sodoma venne distrutta assieme a Gomorra dalla Giustizia divina, perché non augurarsi che la “giustizia” possa liberarci da ogni cancro che macchia, offende, infama quel che ancora esiste della Napoli civile?Ultrà: accozzaglia, mucchio, mescolanza, coacervo, massa, branco di facinorosi, di violenti, di prepotenti, di delinquenti, di mascalzoni buoni soltanto a far danno, a provocare disastri, a devastare, a distruggere, demolire. Bandana al collo, teste rasate, torso nudo, tatuati, drogati, allucinati, esaltati, esagitati, trasandati, sciatti, sfrontati, questi e non altro è il perfetto ultrà confezionato e coccolato dalle società cosiddette sportive. L’accezione, il senso stesso del termine “ultrà” ha in sé qualcosa che va oltre il consentito, il lecito, il comprensibile. L’ultrà non è un tifoso, né un sostenitore, ma un distruttore, un demolitore, un affossatore dello sport più puro. L’ultrà non ha niente a che vedere con lo sport vero, autentico, che è disciplina, sacrificio, dedizione, attaccamento, ardimento.Il calcio, questo calcio di questo campionato che dicono sia il più bello del mondo, non ci piace, non lo preferiamo. La gente perbene, il tifoso eccellente, lo sportivo interessato, stia lontano dai campi di calcio per non mischiarsi a queste folle di mascalzoni. Mascalzoni e vigliacchi, che sapendo di farla franca, sapendo che nessuno può permettersi nemmeno lontanamente di “toccare caino”, spadroneggiano in lungo e in largo seminando il terrore laddove passano.C’è assoluto bisogno di una sana dura lezione che ci liberi da quest’altra vergogna. La Napoli vera, la Napoli genuina deve essere risanata.