La voce di Megaride

I padreterni


Sono proprio curiosa di sapere quanti napoletani e più in generale quanti italioti, che si erudiscono con la Gazzetta dello Sport , Novella 3000 e Diva & Donna, sono a  conoscenza dell’imminente esperimento scientifico del CERN  che intende rieditare, il prossimo 10 settembre, la Creazione di circa cinque miliardi di anni fa, con qualche rischio tuttora sconosciuto alla globalità terrestre e – a quanto pare – ai medesimi “soci” del Padreterno! In rete c’è materiale in ogni lingua ed in ogni formato audio, video e letterario; l’informazione italiota, invece è latitante come sempre, se non fosse per qualche testata genovese che giusto giusto ne parla per magnificare la partecipazione di Ansaldo
Superconduttori e dell’INFN con una trentina di ricercatori genovesi su qualche centinaia di italiani, i quali sono impegnati ai laboratori di tre su quattro punti cruciali del prossimo Big Bang, ovvero le stazioni sotterranee Atlas, Cms e Lhc-b, del progetto LHC, alla ricerca del “bosone” di Higgs (non è un animale preistorico, è una “particella”!). Avete presente una bussola? Bene! Dal quadrante ricavatene una losanga e sostituite ai punti cardinali le sale sperimentali Alice, Atlas, Lhc-b e  Cms. Le particelle saranno dapprima accelerate e poi fatte scontrare a una velocità pari al 99,9% della velocità della luce in questi quattro punti di collisione. Tutto ciò, allo scopo di  spiegare perché la materia ha massa! Per arrivare a questa scoperta, cruciale per il mondo scientifico, s’incrociano fasci di protoni 40 milioni di volte al secondo e ci si avvale di tecnologia “made in Genoa” – come riferisce la stampa locale - . “L’Ansaldo Superconduttori ha infatti realizzato gli “avvolgimenti superconduttivi” del magnete impiegato nell’esperimento, lungo 26 metri e uno dei più grandi al mondo: il cuore, cioè, del dispositivo in grado di dare informazioni precise sull’energia, la direzione e il tipo di particelle prodotte nello scontro tra i due fasci di protoni accelerati in Lhc.”. Sulle tracce del bosone di Higgs sono anche i ricercatori impegnati sull’esperimento Cms: si tratta di un rivelatore costituito da un solenoide superconduttore, costruito per misurare con precisione muoni, fotoni ed elettroni. Oltre a cercare la preziosa particella, Cms cerca conferme sulla teoria della supersimmetria, pensata dai fisici per risolvere alcune questioni lasciate aperte dal modello standard di descrizione dell’universo. Semplice, no? Figuriamoci ccosa ne hanno capito Prodi, Berlusconi, La Russa, Veltroni... Bossi!  I nostri politici non ci hanno nemmeno informati dell’evento: tanto, dopo il 10 settembre, “chi c’è, c’è!”... C ome cappero si potrebbe, poi, tradurre col linguaggio dei segni ai sordomuti sudditi la ricetta della Creazione, se questi manco conoscono e sanno dove reperire gli ingredienti? E’ un litigio internazionale tra chef de rang, per aggiudicarsi la stella Michelin (non in senso astrofisico): la scuola nouvelle cuisine dei fisici nucleari contro la scuola tradizionale dei Chimici,  eredi degli antichi filosofi alchimisti, che temono il catastrofico frittatone nucleare. Potrebbe addirittura verificarsi l’ipotesi della creazione di un Buco Nero che, ampliandosi nel fagocitare se stesso, come un gatto che si morde la coda, ingoierebbe la Terra di qui a quattro anni …  esattamente  nel 2012, annus orribilis delle concordi profezie sulla distruzione del pianeta. “Non è vero ma ci credo”, direbbe Eduardo… se fosse quaggiù e non al sicuro, lassù, beato lui! Quaggiù, dovremmo smazzarcela noi,  se la Corte per i Diritti Umani di Strasburgo, adìta dai chimici tedeschi, non interverrà a staccare la luce al CERN il 10 settembre mattina! Dico a voi, seguaci del “culi e tette”, del “pallone”… a voi, tronisti e veline,  a voi, sgallettate e teppisti,  brigatisti e mafiosi,  politicanti ed affaristi… black-block e noglobal, pacifisti e majorettes, magistrati e robespierres... sarà inutile chiudersi nel bunker della casa del Grande Fratello o nel sottoscala della Domenica Sportiva, di Annozero e di Ballarò,  dopodomani mattina… Siamo tutti, indistintamente, cavie... come i porcellini d'india, le scimmie del Nepal ed i beagles... Se l’esperimento andrà male... finiremo tutti assieme nel buco del culo del buco nero! Pensare che stavamo aspettando, tutti mortificati, che fossero le discariche napoletane, il percolato nostrano, la mozzarella di bufala campana e... il Vesuvio a fare la loro parte…Che fresconi!(marina salvadore)in foto: l'acceleratore di particelle di Ginevra, Large hadron collider, da 6 miliardi di euro (... puozze scula'! )