La voce di Megaride

ije mo' te pozzo dìcere chello ca voglio dicere, comme 'o saccio dìcere


"Esprimo particolare soddisfazione per l'approvazione, da parte della VI Commissione del Consiglio Regionale della Campania, della proposta di legge sulla tutela e la valorizzazione della lingua napoletana presentata dal Consiglio provinciale di Napoli su mia iniziativa". Il capogruppo di Alleanza Nazionale alla Provincia, Luigi Rispoli, commenta così l'approvazione, avvenuta ieri all'unanimità nella VI commissione regionale, della proposta di legge 'Norme per lo studio, la tutela e la valorizzazione della lingua napoletana, dei dialetti e della tradizione popolare'. "Abbiamo presentato la proposta poco più di due anni fa - sottolinea Rispoli - e da allora abbiamo moltiplicato i nostri sforzi per sensibilizzare il mondo accademico e politico in ordine all'importanza del provvedimento per la difesa e la diffusione della cultura napoletana in Italia ed all'estero: abbiamo organizzato convegni, sostenuto attività di ricerca e di analisi, verificato l'influenza delle lingue straniere per avviare un lavoro che dovrà portare alla codificazione di una grammatica, alla catalogazione dei termini, dei modi di dire, dei proverbi, delle opere letterarie per tenere traccia della Lingua Napoletana lavorando anche alla creazione di un vocabolario"."In questo momento - evidenzia il capogruppo di An - sono molto felice anche per quanti, esperti, studiosi, storici, docenti universitari, cultori e semplici appassionati della Lingua napoletana mi stanno seguendo in questo percorso. Un ringraziamento particolare vorrei dedicare al professor Umberto Franzese, che tanto impegno sta profondendo in tutte le iniziative che mettiamo in campo per questo progetto". Il progetto di legge presentato dal Consiglio provinciale prevede che il compito di codificare una grammatica ed un dizionario e di garantire lo sviluppo di una costante attività di ricerca e di consulenza intorno al napoletano - con un'attenzione particolare proprio alla sua evoluzione e attualizzazione lessicografica - sia affidato ad un costituendo organismo denominato 'Accademia della Vicaria Vecchia'. L'organismo si dovrà occupare, inoltre, di sostenere un'attività scientifica per la formazione di nuovi docenti e di acquisire e diffondere, nella società, la conoscenza storica della lingua per favorire il suo insegnamento nelle scuole della regione.
"Esprimo soddisfazione per l'approvazione da parte della VI Commissione della proposta di legge, presentata dalla Provincia di Napoli su iniziativa del consigliere provinciale Luigi Rispoli, del sottoscritto e del mondo della cultura e della napoletanità, per la tutela e la valorizzazione della lingua napoletana". E' quanto affermato dal consigliere e portavoce regionale del MpA Salvatore Ronghi. "Questa importante normativa intende valorizzare l'identità e il territorio di Napoli, che è stata la capitale del Sud - ha sottolineato Ronghi -; ora tocca al Consiglio regionale portare avanti con celerità l'approvazione del provvedimento legislativo e continuare insieme con Luigi Rispoli la battaglia identitaria per riscoprire le radici e le tradizioni della nostra terra"*****…chissà, forse è giunta l’ora di rivedere anche lo statuto di istituzione della Regione Campania: avvilente per il suo garibaldesimo spietato, di stampo negazionista.(megaride)