La voce di Megaride

APPELLO AI VERI MAFIOSI e ai VERI COLLABORATORI DI GIUSTIZIA


GENOVA (REUTERS): "G8, violenze alla Diaz: assolti De Gennaro e Mortola mercoledì 7 ottobre 2009 15:22 GENOVA (Reuters) - Il tribunale di Genova ha assolto oggi l'ex capo della polizia Gianni De Gennaro e l'ex dirigente della Digos Spartaco Mortola dall'accusa di aver indotto a testimoniare il falso l'ex questore Gianni Colucci, nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria sulle violenze alla scuola Diaz nei giorni del G8 di Genova dell'estate 2001.Di Gennaro e Mortola sono stati assolti per non aver commesso il fatto. Il pm Enrico Zucca aveva chiesto una condanna a due anni di carcere per De Gennaro e un anno e quattro mesi per Mortola.   L'accusa sosteneva che De Gennaro -- attualmente direttore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (Dis) -- e Mortola avessero fatto pressioni sull'ex questore Francesco Colucci affinché rendesse falsa testimonianza al processo per l'irruzione della polizia nella scuola Diaz durante il G8 e per la quale sono stati condannati 13 agenti."DOMANDA: E' NORMALE CHE I RESPONSABILI ALLA TESTA DI COMANDO SIANO STATI ASSOLTI MENTRE IL QUESTORE INSIEME AI SUOI AGENTI CHE DI NORMA ESEGUONO GLI ORDINI IMPARTITI DAI SUPERIORI SE LA SIANO PRESI NEL LATO B? Siamo alle solite, niente di nuovo: i responsabili assolti e gli innocenti  condannati!!
Il copione si ripete. Guarda caso questa notizia si assomma a tutti gli altri fatti di questi ultimi giorni nella concitazione generale cominciata con Noemi, Patrizia, la libertà di stampa, la sentenza sul Lodo Mondadori, la Consulta sul Lodo Alfano e l'ultima puntata di Annozero sulle sconcertanti rivelazioni di Massimo Ciancimino: Marcello Dell'Utri successore di Vito Ciancimino nella mediazione tra mafia e politica. Panna sulla ciliegina all'alba del giorno 9 ottobre: la Svizzera sta indagando Mediaset per riciclaggio e Mills che fa sentire la sua voce: " se sono colpevole io lo è anche Berlusconi". Ma che cavolo succede? I conti non tornano, no che non tornano. Troppi eventi destabilizzanti si accavallano ma nella confusione c'è chi non si accontenta di constatare che siamo allo sfascio totale e vuole capire, si fa domande marzulliane perchè nessuno risponde alle stesse. Il nome di Contrada è stato buttato lì da Travaglio ma tra i presenti l'argomento non è stato portato in discussione, come mai? C'è un funzionario dello Stato che per 30 anni ha rischiato la vita e sbattuto in galera molti mafiosi ricevendo lodi, alti encomi ed ha fatto anche carriera al punto da passare da semplice poliziotto a capo della Criminalpol di Palermo a salire, fino ad essere il n.3 del SISDE ma con funzioni amministrative e NON D'INTELLIGENCE.      Così Giovanni Falcone si espresse su (l'allora efficentissimo ed utilissimo) Contrada scrivendo al Questore di Palermo: “Mi è gradito esternarLe i miei più vivi ringraziamenti per la intelligente e fattiva collaborazione della Squadra Mobile e della Criminalpol di Palermo nelle indagini istruttorie relative al procedimento penale contro Rosario Spatola (poi divenuto pentito e un collaboratore di giustizia chiave al processo contro Contrada ndt) ed altri, imputati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e di altri gravi delitti. Mi consenta di segnalare, in particolare, il dott. Bruno Contrada, dirigente della Criminalpol Sicilia, il dott. Ignazio D’Antona, dirigente della Squadra Mobile di Palermo, (sbattuti entrambi in galera alla faccia dell'efficienza)  il vicequestore dott. Vittorio Vasquez i quali, pur in mancanza di strutture adeguate rispetto alla gravità ed alle dimensioni del fenomeno mafioso, hanno portato allo scrivente continua e incisiva assistenza, rivelando, altresì, nel compimento di indagini delicate, ottime doti di capacità professionali”. Dopo la morte di Boris Giuliano, amico fraterno di Contrada e capo della Squadra mobile di Palermo, il 7 febbraio 1981 Bruno Contrada stesso consegnerà un rapporto giudiziario nel quale denuncia mandanti ed esecutori del delitto. Quando comincia la delegittimazione di Contrada? Buscetta solo nel 1984 lo accuserà di collusione con la mafia ma tutto verrà perfezionato qualche anno più avanti. Le procure "rosse" espressione di una certa classe politica, volevano IL CONTROLLO DELLA POLIZIA ATTRAVERSO LA DIA mentre la classe politica voleva la RICONVERSIONE DEL SISDE. Contrada, vecchia guardia, non poteva che essere un peso di cui liberarsi. Le vere accuse DA PARTE DEI PENTITI, cominciano solo quando questi avanzi di FOGNA non sono più gestiti dall'Alto Commissariato per la lotta alla mafia, ma dalla DIA. La DIA scippa le indagini a Contrada e la carriera di quest'ultimo comincia ad essere distrutta. CHE STRANA COINCIDENZA NO? Altrettanto strano che durante Annozero esca il nome di Violante (Toh! che caso! allora era alla commissione antimafia) e tutti tacciono in merito senza approfondire.Altrettanto strano che siano i carabinieri (Mori e Di Donno) a trattare con Ciancimino. Che sempre i Carabinieri s'impossessino della borsa di Borsellino (Toh! Consegnata loro da Ayala...Magistrato senza neppure accertarsi cosa c'era dentro e pretendere un protocollo).Altrettanto strano che il carabiniere in borghese che portò via la borsa venne anche processato e assolto:  (BOH chi gli aveva dato l'ordine di prendere la borsa? A chi l'aveva consegnata e perchè?). Sull'argomento in Annozero SI SORVOLA. Che c'entra Contrada?  Era UN POLIZIOTTO...alla fine.Due Carabinieri (Del Sole e non ricordo il compare) non solo furono assolti ma PROMOSSSI (Toh che coincidenza, un premio ai fedeli servitori dei forse VERI TRADITORI).Tentano di Archiviare la denuncia di calunnia che Contrada fa verso questi due.CHI E PERCHE'? Borsellino SAPEVA della trattativa con la mafia (Toh! E allora perchè non si preoccupò affatto della sua sicurezza? Di chi si serviva allora Borsellino, di Contrada o della DIA?)Mancino perde la memoria. Allora Chiedete a Caselli e dategli il fosforo. Oppure chiamate Violante, ex picconista e querciaiolo attualmente "magistrato pentito" della strumentazione politica. Chiamate Scalfaro che forse ha una memoria migliore. CONTRADA E' INNOCENTE vergognatevi, lo sanno anche i mafiosi che è innocente e allora l'appello glielo faccio anch'io ai MAFIOSI VERI ed ai COLLABORATORI DI GIUSTIZIA VERI ; non mi appello ai pentiti, quella è feccia che è stata usata per avere vantaggi e protezione e che ha tradito anche i capi; lo stesso Riina ha detto che dei pentiti non si può fare nemmeno una spremuta di merda. Faccio un appello come Agnese Borsellino perchè anch'io mi chiamo Agnese e se lei tiene alla verità su Paolo,                                         io tengo alla verità su Bruno:
 "Mafiosi veri, se non vi siete mai pentiti e vi ritenete grandi capi potete almeno riconoscere pubblicamente la dignità e l'onore DI UN VOSTRO ACERRIMO NEMICO, che è stato sempre Contrada. Chi ha usato i vostri vigliacchi scagnozzi contro di lui e contro di voi LO SAPETE.  Sputtanate quindi chi non merita di occupare il posto che occupa, chi si arroga il diritto di giudicare e dovrebbe essere messo alla gogna. Sputtanate anche i politici che hanno usato Contrada e l'hanno abbandonato in un angolo dopo 30 anni di onesto lavoro contro di voi. Un nemico DEGNO, perchè un grande criminale deve avere il grande nemico che merita. UN NEMICO! Questo era Contrada e voi lo sapete che non ha mai collaborato e "vi ha scassato la minchia come non mai". Tanto siete in carcere e nessuno vi tirerà fuori, quindi meglio che a voi riconosciate un GALANTUOMO, UN DEGNO NEMICO, UN ONESTO NEMICO come Contrada, piuttosto che continuare a marcire in galera per merito di tanti quaqquaraqquà che meriterebbero il carcere come voi. Restituite la libertà e l'onore a chi ha lavorato onestamente. Riconoscete l'onore delle armi se vi ritenete davvero "uomini d'onore".     E' ora che vi ravvediate non davanti alla giustizia cialtrona ma davanti a Dio, giudice supremo, e facciate emergere la verità; SE siete i veri padrini ed avete ancora un minimo di ONORE per quanto criminale, DOVETE  necessariamente e per coerenza restituire dignità al vostro acerrimo nemico Bruno Contrada. A lui continuo a baciare le mani per la sua onestà, rettitudine, cultura, professionalità, efficienza, veneranda età. Gliele bacio come a mio padre. A voi le bacio come padrini".Agnesina PozziEDITORIALE di marina salvadore il 09/10/09 alle 11:23 via WEB commentoOggetto: intervento di Ultimo su "Il Giornale" di oggi da "Il Giornale" di oggi venerdì 9 ottobre 2009 - pag. 2 ANNOZERO E LE SUE STAR IL MIGLIORE ESERCITO DI RIINA E DELLA MAFIA "Annozero e le star che lo promuovono sono il migliore esercito di Riina Salvatore. Lo si capisce in maniera nitida guardando la puntata sulla mafia di questa sera", ha dichiarato Ultimo, il capitano dei carabinieri Sergio De Caprio che arrestò Totà Riina. Ultimo - questo il suo nome di copertura quando braccava il re della mafia - ha parlato ieri sera, immediatamente dopo la puntata di Annozero in cui era ospite Massimo Ciancimino, figlio di Vito e che ha visto nel mirino tra gli altri il colonnello Mario Mori, all'epoca diretto superiore di De Caprio. Tema della trasmissione di Michele Santoro la presunta trattativa fra mafia e istituzioni.    Per Ultimo "è importante che ciò che resta della società civile si unisca contro questa nuova fase stragista mediatica dei nuovi Corleonesi. Alla fine quelli che hanno combattuto la mafia saranno - oltre agli attori di Annozero - il figlio di Ciancimino, i figli di Riina e magari anche quelli di Provenzano e Brusca. E - chissà! - li troveremo tutti insieme a fare lezione di legalità nelle scuole. Che si indaghi su Riina Salvatore e sui suoi nuovi alleati mediatici. Onore a tutti i combattenti caduti contro la mafia". Il boss Riina, detto anche Zù Totò, fu catturato il 15 gennaio 1993 dal Crimor (squadra speciale dei Ros) dopo un lungo lavoro di pedinamenti.