La voce di Megaride

MASSONERIA?


VOLONTA' PENSIERO AZIONEdi Agnesina Pozzi All'inizio gli intenti dovevano essere per forza buoni. Fin dalla notte dei tempi la conoscenza, e con essa il "sapere",  è stata l'equivalente di una bomba atomica moderna che non certo poteva essere maneggiata da  chiunque e meno che mai da imbecilli. Non ricordo chi disse che un coltello non è nè cattivo nè buono, dipende dal lato con cui s'impugna e dall'uso che se ne fa. Erano pochi eletti quelli che si tramandavano la conoscenza, prima di racconto in racconto e poi, attraverso la scrittura.  Ben presto però i saggi si accorsero che detenere la conoscenza significava avere un privilegio che gli altri mortali non avevano e capirono che in realtà ciò attribuiva a loro un grande potere. Immaginiamo un primitivo che sapesse come curare le malattie; logicamente tutti gli abitanti della  tribù andavano da lui a supplicare il suo intervento, imploravano, offrivano regali. Se l'individuo aveva buona volontà, retto pesiero ed azione rivolta al bene della tribù, applicava le sue conoscenze nel migliore dei modi e salvava tante vite, poi decideva quali fossero gli altri soggetti adatti a ricevere le sue conoscenze e le tramandava dopo un apprendistato. Suppongo che ciò possa essere accaduto con la scoperta del fuoco, del metallo,  delle armi, dei cibi commestibili, del vetro, dell'oro, della scrittura  eccetera. Ad un certo punto però accadde che gli imbecilli vollero appropriarsi di qualcosa che non erano in grado di maneggiare; non avevano formazione, non avevano conoscenze, non avevano tradizione, nulla. Avevano solo una grande avidità di potere e pensarono di espropriare della conoscenza i veri saggi tentando di occupare i loro posti di conoscenza. Ad un certo punto trasfomarono il potere della conoscenza in culto del potere e per mantenere quest'ultimo svilupparono strategie e misero in atto azioni violente per perfezionare questo sovvertimento.
Prima c'erano gli ARCHITETTI DEL MONDO SPIRITUALE E SENSIBILE. Nel mio immaginario la Massoneria "originale" è quella di mio nonno; non contaminata da fame di potere ma rivolta alla conoscenza dell'universo, della vita, del logos primario e allo studio dei tanti misteri che  gli imbecilli non sono in grado nè di vedere nè di analizzare nè di svelare; è la volontà di fare del bene all'umanità illuminandola  con una profonda conoscenza volta al progresso  guidato in base all'evoluzione dei tempi, piuttosto che ai privilegi personali.  La vera Massoneria forse non esiste più o chissà in quale angolo del mondo è nascosta..perchè i furbi hanno capito che intrufolarsi in un sistema  strutturato in gerarchie di potere significa entrare a far parte di una complessa architettura del potere e possibilmente imparare i meccanismi per esercitarlo a proprio vantaggio o al massimo a vantaggio degli adepti. Nei tempi che furono esisteva l'architettura del sapere, l'architettura della volontà, l'architettura dell'azione per il bene di tutta l'umanità e del pianeta. Adesso esiste un mucchio di macerie, il buio più profondo; esiste solo il proprio interesse personale a danno della collettività. Negli ultimi tempi sento troppo parlare di Potere Mafio Massonico, di Massoneria deviata e a questa vengono attribuiti i peggiori crimini mondiali.  Sicuro è che ne fanno parte anche degli ignorantissimi, pessimi, avidi,  rozzi, corrotti, inutili soggetti tanto quanto ricchissimi e potentissimi criminali e sono decisamente la maggioranza rispetto ad improbabili o possibili "Illuminati" e brave persone. Non ci siamo, non è così che un qualunque VERO GRANDE MAESTRO ILLUMINATO  in qualunque parte del mondo, dovrebbe scegliersi i "muratori". Se la Massoneria moderna purtroppo ha perso la sua luce ispiratrice e si è trasformata in qualcos'altro, non chiamatela più Massoneria per favore, ma  associazione a delinquere.