La voce di Megaride

E NON CHIAMATELI BASTARDI


 NO NON CHIAMATELI BASTARDIdi Agnesina PozziI miei piccoli adorati bastardi hanno il loro rispettabile codice di comportamento canino. Sono amorevoli con la loro prole ma pietosi con la prole di un'altra cagna inadeguata alla maternità  e se necessario adottano cuccioli altrui oppure li educano  anche se non sono in maternità e se non hanno partorito da poco. Questo ruolo sociale lo svolgono comunque, anche in vecchiaia. Hanno il senso sociale relativo al branco di appartenenza: nessuno comincia a mangiare prima che si sia certi che tutti hanno la pappa davanti. Qualora dovesse mancare una porzione, viene privilegiato il capobranco e l'elemento più giovane; gli anziani si sacrificano volentieri restando in disparte in attesa che resti un bocconcino anche per loro. Non finiscono mai del tutto la loro scodella ma ne lasciano un po'. Se il pasto è stato abbondante fanno il giro dell'amicizia e prendono un bocconcino qua e là dalle varie scodelle; se il pasto è normale non lo finiscono fino a che il padrone non torni; è una forma di prudenza per la sopravvivenza. Appena il padrone torna, felici finiscono tutto e pretendono ancora un po' di pappa se possibile. Nel piccolo branco tengono a bada il prepotente di turno; può spadroneggiare fino ad un certo punto, poi intervengono altri due o tre e frenarne l'aggressività attaccandolo per gioco e mettendolo in condizione di dire ok adesso basta altrimenti avrò la peggio.  Stabiliscono posti di comando senza farsi male, solo abbaiando e mettendo le zampine sul dorso. Una lotta vera può innescarsi solo in caso di cambio del capobranco. Se ci sono deliri di onnipotenza e un piccolo di taglia si mette in testa di fare il capobranco, la voglia gli passa subito perché viene pesantemente ferito, ma solo in quel caso. Potrebbe forse succedere  una lotta vera anche per mancanza di cibo  o per rapimento di cuccioli ossia per sopravvivenza, ma in cattività questo non l'ho mai visto. Hanno cura di chi è malato: lo confortano, lo proteggono, lo leccano se è ferito, lo stimolano se è depresso, lo invitano a giocare per guarire prima. Ci sono sempre due elementi del branco (un maschio e una femmina) che fanno i supervisori saggi del resto della truppa. Osservano e lasciano fare ma entro i limiti; quando questi sono superati, intervengono con la loro rispettiva autorità.  Uccidono loro simili solo quando sono addestrati dagli umani a farlo o stanno male psicologicamente. Non ho mai visto un cane ucciderne un altro senza questi presupposti.. E soprattutto non hanno problemi di tempo. Di tempo sembra ne abbiano tanto.. 
bastardo con occhialiHANNO AVUTO IL CORAGGIOE CHE GRANDE CORAGGIODI RIMANDARE ANCORA!!HANNO RIMANDATO A DICEMBRE 2009L'UDIENZA PER BRUNO CONTRADAPER L'ENNESIMA VOLTA.L'ennesimo rinvio, l'ennesima tortura  per la vittima, l'ennesima attesa per un uomo innanzitutto INNOCENTE e loro lo sanno bene, e poi GRAVEMENTE MALATO. Attese, attese, rinvii, bugie, vigliaccherie, balletti di pentiti, balletti dei sedicenti antimafiosi mafieggianti, balletti di giudici corrotti e pesantemente  sop-pressati  o soppressi  dalla politica, giudici pentiti, giudici impenitenti, impuniti, promossi, mai processati, mai indagati, balletti di politici smemorati, memori, facce di tolla, indagati, infangati, infognati, infoiati. Guarda caso ecco le decisioniAD OROLOGERIA: la decisione su Contrada viene rimandata proprio oggi, proprio oggi in cui sono ascoltati Violante, Mori e compagnia cantante; proprio oggi, i magistrati, guarda caso, son tutti, TUTTI impegnati e non hanno tempo per Contrada..EKKECASO!PER FAVORE CERTI SOGGETTI NON CHIAMATELI BASTARDI!