Mi chiedo cosa ci stiano a fare le innumerevoli associazioni sedicenti ANTIMAFIOSE se non per lucrare sui contributi statali e scannarsi per le rispettive assegnazioni di fondi. Gli associati sono per la maggior parte giovani e giovanissimi degni di rispetto perché credono che la loro adesione a queste consorterie possa portare contributi effettivi nella lotta alla mafia. In realtà s'illudono sull'onestà intellettuale dei loro ispiratori e capipopolo ai quali serve un numero congruo di soci per rendere maggiormente visibile la rispettiva associazione e riuscire a strappare qualche spicciolo in più. Per farne cosa, poi, non si sa. Forse a foraggiare qualche campagna elettorale o a convenzionarsi con qualche collaboratore o relatore esterno che, alla faccia di ogni verità e civiltà, assume posizioni utili solo ai propri tornaconti personali o ideologici. Nessuna associazione SEDICENTE ANTIMAFIOSA ha mai aperto un serio dibattito pubblico e ONESTO sui fatti che ancora sono senza una risposta.
Il vero mafioso non ha la coppola o la lupara ma è chi, mascherandosi da paladino della verità e della giustizia, la mortifica, la occulta, la tacita, la ignora. Eccoli i sedicenti antimafiosi mafieggianti che ignorano chi dovrebbero sostenere: Basile!non ascoltate i falsi profeti e firmate la petizione affinché Basile sia auditohttp://www.petitiononline.com/nov2009/petition.html1) il magistrato Olindo Canali ha dichiarato per iscritto che l'omicidio Alfano (il padre della eletta al Parlamento europeo Sonia Alfano per l'IDV), NON FU un omicidio di mafia; nessuno ha approfondito.2) il 20 luglio 1992 fu archiviata l'inchiesta Stato-mafia-appalti iniziata da Falcone e proseguita in segreto da Borsellino. Ciò accadde esattamente IL GIORNO DOPO LA STRAGE DI VIA D'AMELIO. Che hanno fatto? Nulla!3) Bruno Contrada, che accusano continuamente in ogni piazza e che citano sempre come il cavolo a merenda, è stato condannato in base ad una "convergenza" di menzogne MAI VERIFICATE mai riscontrate e propalate da una catena di pentiti; chi l'ha giuidicato si è fatto vanto di NON AVER CONSIDERATO LE TESTIMONIANZE A FAVORE. E' normale questo in una democrazia? Qualcuno si è preoccupato di studiare TUTTI gli atti dei processi? NO. A loro basta "che sia stato condannato in via definitiva". Quindi, senza uno straccio di prova e senza che abbia mai ucciso nessuno, si può definire il Dr.Morte. Si: morte della democrazia, morte della giustizia, morte della verità.4) Gioacchino Basile è un sindacalista che lavorò alla Fincantieri di Palermo negli anni caldi. Subì l'incendio dell'attività commerciale della moglie, il programma di protezione, il trasfwerimento, l'esilio sociale, l'espulsione dal sindacato e dal PCI di allora per aver voluto camminare a testa alta e denunciare con nomi e cognomi i responsabili ed ispiratori delle stragi, nonché il connubio malefico tra uomini dello Stato-partecipazioni statali-Fincantieri-uomini della mafia, nonché attività omissive e depistanti di chi tra magistrati, ministri, forze istituzionali, avrebbero dovuto far luce su fatti e persone. Da anni chiede di essere audito dalla Commissione Parlamentare antimafia e punta il dito verso Caselli, Pietro Grasso, Violante, Salvo Borsellino, Ingroia, Vizzini, Mancino, Teresi, appellandosi a Napolitano, Fini, Pisanu, Berlusconi. NESSUNO dei sedicenti antimafiosi lo ha sostenuto ed aiutato nei suoi obiettivi e la cosa più grave e allucinante è che "i Professori" dell'antimafia del cavolo, fanno il passaparola in tutte le associazioni simili PER IGNORARLO e per ignorare la petizione http://www.petitiononline.com/nov2009/petition.htmle sapete perché? Perchè è stata promossa dalla dottoressa del "Dr.Morte" e firmata addirittura dalla sorella di quest'ultimo...MA SI PUO' ESSERE PIU' MISERABILI, PIU' OTTUSI, PIU' DISONESTI DI COSI'?A cosa servono le Associazioni sedicenti antimafiose? A nulla perché non sono interessate alla verità scevra da preconcetti, ideologie, false certezze giuridiche. Non sostengono chi nella lotta alla mafia ha perso tutto tranne la dignità e che su questo punto, sebbene da strade molto diverse, da divergenze di opinione, cultura, formazione, appartenenza politica, azione, pur avversari, s'incontrano. Se non capiscono che l'obiettivo di Verità e Giustizia e Democrazia e Diritto dev'essere comune, non hanno capito esattamente nulla. Anzi, no, una cosa la capiscono bene: i soldi che lo Stato continua ad elargire per continuare ad essere imbecilli e perfettamente inoffensivi.Invece di vergognarsi si permettono di essere spocchiosi, saccenti, presuntuosi, sfacciatamente parziali, limitati, meschini. Che continuino pure a vivere, anzi a vegetare, nelle loro squallide certezze, ma per favore, non a mie spese, visto che i soldi con cui sono foraggiati, appartengono a tutto il popolo italiano, me compresa! Che cessi. Quest'assurda storia, CHE CESSI!Agnesina Pozzi