La voce di Megaride

Le sottane mistiche


di Marina SalvadoreDecidono di non decidere! Slitta al 26 gennaio 2010 l'udienza per l'highlander Bruno Contrada!!!
Per questa volta rinunciamo allo scoop e comodamente diamo notizia circa il tormentone Contrada: abbiamo fatto i calli alle dita e la tastiera usurata comprende ormai tasti dai caratteri lisi o assenti! Che notizia sarebbe, poi, quella della solita replica di un tribunale di sorveglianza di Palermo che decide di non decidere? Ci siamo fatti le ossa già con S.Maria Capua Vetere ed il tribunale di Sorveglianza di Napoli quindi non ci meraviglia la notizia che l’udienza del 15 dicembre per il rinnovo dei domiciliari (o, in alternativa, la misura del differimento della pena) sia slittata al 26 gennaio 2010! Te ne frega, Bruno, a te che sei considerato un highlander, un immortale? A noi, no! C’è anche la soddisfazione di enumerare, ora, tra i tuoi fans, persone che ieri ti credevano un mafioso; tuoi nemici di cappa e di spada, maturati coscientemente nel tempo appresso a te, nelle pagine patinate di simili “odissee”!. Che ce frega se le sottane rosse e nere decidono di non decidere? Dato il clima politico di questi ultimi giorni, siamo consapevoli che hanno paura, per primi, LORO!… che non sanno che pesci prendere… semplicemente per sfatare l’autogoal…. per fingere di prendere le distanze dai giustizialisti rampanti che occupano arrogantemente le cronache italiche sulle paginette scolorite della stampa di regime! Va bene! Decidono di non decidere, in attesa della manna dal cielo o di un prodigio mediatico che stenta, ormai, ad accendere la miccia di quei soliti tricche tracche delle feste popolari, bagnati dalla pioggia di avverse condizioni climatiche; quelli che, in gergo, fanno “fetecchia”! Eh!! Beh!… caro Bruno Contrada, questi sono immersi nei miasmi post traumatici di una abboffata di fagiolata brasiliana, indigesta! L’acido urico sta compromettendo seriamente quel neurone solitario che gira a vuoto, come una scheggia impazzita, nella scatola cranica della nomenklatura! Il malato è agonizzante e la presenza fluidica al letto di morte, del quale cianciava irriso e deriso il Bozzano ad inizi novecento – è una piovra nebulosa che si dibatte attaccata al “cordone d’argento” del corpo fisico; un vaso comunicante, fibrillante, col fantasma che sta per spiccare il volo nel regno degli spettri. Già! Di questi giorni violenti che tu, Bruno Contrada, avevi pronosticato senza essere veggente o stigmatizzato come il tuo colorito antagonista di “Antimafia 2000”, tal Bongiovanni,  la bussola s’è persa! Le sottane meretrici e loro spavaldi protettori, alieni alla realtà che non sia narcisistico suffragio, sono un po’ in difficoltà… sputtanate come sono presso il popolo-bue che inizia ad inarcare le corna, dopo averle a lungo mostrate chinando il capo nel recinto della fazenda!  Corna come antenne, sensibili ai campi tellurici del terremoto politico in atto! Come non pensare, infatti, che le signore toghe, dispensatrici di sentenze sadomaso, strumentali alla gloria di alcuni capipopolo, non stiano a chiappe strette, dopo l’esplosiva querelle dell’ “ATTENTATUNI” al premier, che ha troppo vorticosamente sollevato il vento, come una tromba d'aria, scoperchiando le fondamenta degli “altarini” di TUTTI? Decidono di non decidere, per il momento, le sottane di Stato, sventagliandosi come attardate zitelle incipriate i postumi delle scalmane della menopausa, attardandosi, come struzzi, a decodificare con la testa nel paniere presunte cartacce riciclate dal secchio dell’immondizia Dda, circa la pericolosità di Bruno Contrada… pericoloso solo a se stesso! Intanto, l’Italia è spaccata su due fronti: fisicamente, per sinergia, dal terremoto in Abruzzo e la replica in Umbria; specchio impietoso dell’anima del Paese! Non sanno che pesci prendere, temendo il Tutto ed il Nulla, sdraiati lunghi lunghi sotto i canestri delle troppe ghigliottine che hanno issato in piazza! Vacatio legis, il boia sta riposando, i giullari di corte si sono ritirati nei confessionali, le baldracche sono in sciopero… ma l’infezione putreolenta non li risparmierà. E’ questa l’aviaria, la bovina, la suina! Non c’è vaccino di multinazionale americana che tenga. Siamo alla resa dei conti, caro Bruno Contrada, aiutaci a dargli una spinta! Parla! E' il momento!P.S.: Ma che credibilità vuoi che abbiano, Bruno, magistrati come il presunto indefesso Ingroia, responsabile della mancata udienza, per averti giudicato ancor socialmente pericoloso?... Ma se l'altra settimana , Ingroia, De Magistris, Pinco Pallo ed i soliti dell'antimafia galoppante erano in conclave per la presentazione di ben due libri (uno, di Genchi; l'altro... manco me lo ricordo) con i "borsellini", i "dipietristi", i "travaglini" & company!!! Cacchio! ma pubblicalo tu, un libro COME SI DEVE... E PUOI! Te lo chiede anche il tuo antagonista Gioacchino Basile, consapevole della tua innocenza!