La voce di Megaride

"Megaride" ringrazia FAMIGLIE d'ITALIA ed Umberto Napolitano


La Voce di Megaride ringrazia il celebre cantautore Umberto Napolitano per lo spazio riservato ad una delle sue iniziative sul blog "Famiglie d'Italia". In tanti ricorderanno Umberto e le sue canzoni agli  esordi sanremesi o sul piccolo schermo con Pippo Baudo a Settevoci... il suo sensibile animo artistico ha spaziato competentemente in ogni campo, dalla musica alla fumettistica;  oggi, Umberto Napolitano è anche il presidente dell'Associazione "Famiglie d'Italia" che potremmo definire un autentico social network project , con tutte le garanzie di concreto intervento e razionale orgnizzazione, a partire dall'iniziativa "adotta una famiglia in difficoltà" che ha riscosso enorme successo. Famiglie d'Italia è un'associazione senza tessere ed iscritti eppure ha una nutrita platea di adesioni. Non si veste di colore politico ed è strumento trasversale alle "politiche"; una sorta di grand jury etico e responsabile, non inquinato da ideologie ed animosità ma vera e propria coscienza critica ovvero un movimento spontaneo d'opinione e di solidarietà civile che nasce e lievita a vista d'occhio sulle esigenze e peculiarità del primo nucleo fondante la democrazia: la FAMIGLIA, rivendicandole opportune politiche sociali - purtroppo sempre più rare - laddove il Potere politico, sull'aspra via del Profitto e della Globalizzazione,  non  fa coincidere ormai più con la tutela della famiglia, abusandola, spremendola nell'apodittico frantoio dell'anomia sociale!Visitate http://famiglieditalia.wordpress.com/
La Voce di Megaride… una voce a favore della Napoli che valeBy famiglieditalia  
State osservando Megaride, la piccola isola sulla quale sorge il Castel dell’Ovo. Il suo nome deriva da un’antica leggenda secondo la quale il poeta latino Virgilio, che nel medioevo era considerato anche un mago, nascose nelle segrete dell’edificio un uovo che mantenesse in piedi l’intera fortezza. La sua rottura avrebbe provocato non solo il crollo del castello, ma anche una serie di rovinose catastrofi alla città di Napoli. E proprio da questo isolotto ogni giorno, per magia, sembra levarsi la voce di Marina Salvadore,  ” La Voce di Megaride “, una voce contro l’assenza di valori, la decomposizione, la dissoluzione, la sudditanza, il servilismo… una voce a favore della Napoli che vale. 
Marina, ( Foto presa da Face Book nel profilo personale di Marina Salvadore ), opinionista e giornalista meridionalista, rappresenta in questo momento ” il più grande megafono della napoletanità colta, mai volgare… di quella autentica napoletanità fatta d’ingegno, fantasia, cultura ed estetica, anche popolaresca ma giammai sguaiata, per divulgare a chi ancora ignora la vera realtà di un Meridione e di una Napoli… che furono, per ripristinare un orgoglio meridionale ormai sopito e calpestato dallo squallore quotidiano dei troppi tirammo a campà di troppa gente del Sud. “Marina Salvadore è anche la ” paladina “ delle grandi battaglie contro tutto ciò che lei ritiene ingiusto. Sa armarsi e combattere con fervore usando la penna ed il richiamo alla mobilitazione pacifica e costruttiva. Tra le varie battaglie, quella che adesso le sta più a cuore è il ” difendere gli italiani dalla Mafia e dalle sue congreghe politicizzate, scendendo in piazza per protestare a favore di uomini di destra e di sinistra “, tra i quali Bruno
Contrada, un servitore dello Stato, protagonista di una delle pagine meno chiare della nostra storia recente. Arrestato una prima volta  il 24 dicembre 1992, perché accusato di concorso esterno in associazione di tipo mafioso (estensione giurisprudenziale dell’art. 416 bis Codice penale) sulla base delle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia (tra i quali Gaspare Mutolo, Tommaso Buscetta, Giuseppe Marchese, Salvatore Cancemi) e rimase in regime di carcere preventivo fino al 31 luglio 1995. Da allora subì vari processi fino alla sentenza definitiva del 10 maggio 2007 in cui la Corte di Cassazione ha confermato quella di condanna in appello. Dopo di che Contrada venne rinchiuso nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, dal quale non è più uscito, benché i vari appelli di richiesta di grazia, non certo da parte sua che ha sempre dignitosamente evitato aspettandosi dallo Stato più un “ grazie ” che una ” grazia ” .Famiglie d’Italia, nella sua trasversalità di opinione, si astiene ufficialmente da qualsiasi giudizio personale sull’operato della giustizia italiana, in quanto trattasi di un’associazione ” rispettosa “ delle Istituzioni e, soprattutto,  di tutte le idee dei componenti le famiglie rappresentate,  ma ritiene giusto ed opportuno dare voce e sostegno a chi con impegno ed onestà si batte per ideali e ” verità ” a volte occultate e barattate per interessi che alla maggior parte sfuggono o sono abilmente celate. Vi invitiamo, perciò, per chi volesse aderire e partecipare, a cercare su Google ” La voce di Megaride – In piazza contro la fabbrica di pentificio di Stato – per ricevere tutte le informazioni relative all’iniziativa prevista per il 10 gennaio 2010, alle ore 11, a Roma, presso la sede  ” Suprema Corte di Cassazione “.