Gioacchino Basile: “Propongo, alla vostra cortese attenzione, la mia memoria giudiziaria depositata nella cancelleria del Tribunale di Palermo il 6 maggio scorso dal mio Avvocato. Dopo ben piu di 8 anni spero ancora che la parte sana della magistratura - se esiste - abbia il coraggio di recitare il suo ruolo istituzionale e prenda atto della concreta e granitica verita, che deve necessariamente vedere lo scrivente nelle vesti di calunniatore, o l’emersione dell’infame scenario e di quei suoi attori, istituzionali e criminali che il 19 luglio 1992, massacrando Paolo Borsellino e la sua scorta, realizzarono l’interesse delle partecipazioni statali, della confindustria, della triplice sindacale, di quel governo e di quella opposizione e dei loro servi istituzionali, che utilizzarono i poteri dello stato ed il crimine in funzione militare contro le istituzioni democratiche e contro la nostra Costituzione. ‘La trattativa’ (sic.) altro non è, che invenzione pura, estrapolata con tragicomico arteficio da pezzi di verita importantissimi, per sfuggire all’infamante verità che vede protagonisti quei politici, quelle istituzioni che salvarono se stessi e la loro democrazia, attuando l’urgentissima strage di via D’Amelio.Molto di tutto questo è potuto accadere soprattutto grazie ai tanti (spero siano solo) quaquaraqua che in questi ultimi 18 anni hanno vissuto di rendita scalando i resti dei cadaveri dei nostri eroi“ - Gioacchino BasileMEMORIA AMIANTO http://blogsicilia.it/wp-content/uploads/Memoria-Amianto.doc
Gioacchino Basile: Mafia, Antimafia, Amianto, Silenzio... ed altri veleni
Gioacchino Basile: “Propongo, alla vostra cortese attenzione, la mia memoria giudiziaria depositata nella cancelleria del Tribunale di Palermo il 6 maggio scorso dal mio Avvocato. Dopo ben piu di 8 anni spero ancora che la parte sana della magistratura - se esiste - abbia il coraggio di recitare il suo ruolo istituzionale e prenda atto della concreta e granitica verita, che deve necessariamente vedere lo scrivente nelle vesti di calunniatore, o l’emersione dell’infame scenario e di quei suoi attori, istituzionali e criminali che il 19 luglio 1992, massacrando Paolo Borsellino e la sua scorta, realizzarono l’interesse delle partecipazioni statali, della confindustria, della triplice sindacale, di quel governo e di quella opposizione e dei loro servi istituzionali, che utilizzarono i poteri dello stato ed il crimine in funzione militare contro le istituzioni democratiche e contro la nostra Costituzione. ‘La trattativa’ (sic.) altro non è, che invenzione pura, estrapolata con tragicomico arteficio da pezzi di verita importantissimi, per sfuggire all’infamante verità che vede protagonisti quei politici, quelle istituzioni che salvarono se stessi e la loro democrazia, attuando l’urgentissima strage di via D’Amelio.Molto di tutto questo è potuto accadere soprattutto grazie ai tanti (spero siano solo) quaquaraqua che in questi ultimi 18 anni hanno vissuto di rendita scalando i resti dei cadaveri dei nostri eroi“ - Gioacchino BasileMEMORIA AMIANTO http://blogsicilia.it/wp-content/uploads/Memoria-Amianto.doc