..questa è la notte dei folli,
e non è la tua ombra quella che danza riflessa sul muro,
racconta più forte e fai urlare il silenzio..
Any, se non ti resta che scrivere..allora racconta.
Racconta la rabbia del lupo..
prigioniero e costretto..
a viver.. da solo..
in una gabbia di gesso.
Racconta il foglio, la forbice e il sasso ..
e i giochi di bimbi,
e gli echi lontani
e le voci di donne,
sedute per terra,
che cantano in festa.
Racconta il fuoco,
le fiamme
e l'aria che trema
e che brucia la gola.
Racconta il tamburo,
antico e lontano
che accompagna la danza..
la danza dei folli.
Any, che fai? ancora non sai? la memoria è una trappola, un laccio nel cuore..
scuoti la testa, non chiudere al vento, alzerà polvere, ma porterà nuova aria.
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