FONTE :
http://blog.ilcambiamento.it/voceastice/2011/11/19/mfa-video-shock-contro-i-fornitori-di-uova-del-mcdonald%E2%80%99s/ Ecco come il mc donald's produce il cibo che tanto amate...anche se non è molto diverso da quello che trovate al supermercato...go veg!!"Il 17 novembre l'associazione animalista Mercy for Animals (MFA) ha pubblicato un video shock in cui si mostrano atti di crudeltà inflitti alle galline di una fabbrica del Minnesota, la Sparboe Egg Farms che fornisce uova al gigante statunitense McDonald's.Nel video vediamo un uomo che per divertimento (non vedo quale altra ragione possiamo attribuirgli) fa girare intorno a se stesso una gallina viva legata ad una corda, pulcini vivi gettati in sacchetti di plastica per farli morire per asfissia, galline in decomposizione morte da svariati giorni.Questi abusi sono all'ordine del giorno negli allevamenti intensivi.La principale catena di fast food del mondo ha risposto nel suo comunicato stampa che il comportamento dei dipendenti ripresi nel video è scioccante e inaccettabile. Poiché tengono molto alla fiducia dei propri clienti e non vogliono perderla, McDonald's afferma che i propri fornitori trattano gli animali con rispetto pertanto chiede alla Cargill (tutte le uova utilizzate nella catena dei fast food statunitensi passano attraverso gli impianti di questa multinazionale) di non acquistare più uova dalla Sparboe Egg Farms."I crimini perpetrati dalle multinazionali come McDonald's coinvolgono gli animali, l'ambiente, la salute delle persone; incidono sulla fame del mondo come sui diritti dei lavoratori. McDonald's è uno dei maggiori simboli di questo sfruttamento trasversale e questa lotta fa parte di una battaglia più ampia contro le logiche di sfruttamento di tutti gli esseri viventi" affermano gli amministratori del portale Laverabestia i quali hanno organizzato a Firenze un corteo nazionale contro McDonald's domenica 27 Novembre 2011 dalle ore 15.00. Con l'ausilio di un maxischermo di 12 metri quadrati proietteranno filmati-verità per informare e sensibilizzare i passanti. Tamara Mastroiaco"