PUNTO CRITICO

ORGOGLIO E RABBIA


Sono ormai diversi anni che vivo la mia identità politica, la mia appartenenza alla sinistra con forti sentimenti spesso in contrasto tra di loro.Persa ormai da un bel pò l'esuberanza giovanile dei quatto amici al bar che volevano cambiare il mondo, mi ritrovo molte volte a chiedermi del perchè io continui a volermi così male (tanto da sospettare in alcuni casi di essere un seguace del marchese De Sade) ed ad appassionarmi ancora alle vicende politiche del nostro paese.Vivo, o per meglio dire sguazzo, in mezzo a un sacco di paranoie e forti contraddizioni con la consapevolezza che i grandi amori si vivono in questo modo, prendere o lasciare, non esistono vie di mezzo, scorciatoie che ti aiutino a saltare gli ostacoli, bisogna essere pronti ad accettare di tutto, senza farci troppe domande.Vedete quando ho aperto il Blog, deciso a confrontare con voi questi travagli, non credevo minimamente che sarei arrivato a questo punto, pensavo che i miei dubbi fossero frutto di un'esasperazione tutta mia ed invece andando avanti mi accorgo che questi dubbi, queste incertezze sono condivise da molte persone (non che mi faccia piacere però ciò ti aiuta a sentirti meno solo).Questi forti sentimenti si possono riassumere nell'ORGOGLIO, di essere di sinistra, di avere la presunzione di essere dalla parte giusta, di condividere con milioni di persone in tutto il mondo ideali forti di libertà, euguaglianza, solidarietà, di vivere una vita senza compromessi, di avere a cuore il futuro dei nostri figli e per questo lottare per un pianeta disintossicato dall'aggressione di un capitalismo sempre meno al servizio del benessere comune (se mai c'è stato!), un ORGOGLIO che viene da lontano dalla Resistenza e dalla lotta per la liberazione dal Nazi-fascismo, dalla nostra carta costituzionale, dalle lotte studentesche e operaie......un ORGOGLIO che in qualsiasi caso resta tale anche se la RABBIA è tanta e cresce ogni giorno sempre di più, che trova le sue radici nella triste situazione in cui chi ci dovrebbe rappresentare ci ha trascinato.Persone che definire mediocri è gia uno sforzo di benevolenza, politici mestieranti in totale scollamento con il proprio elettorato, politici che ormai vivono in funzione di loro stessi senza rendersi conto dei danni che stanno creando, lontani, lontanissimi dalla funzione sociale che la politica con la P maiuscola dovrebbe interpretare.Tutto questo mi deprime e fa aumentare in me quel senso di RABBIA che molte volte mi fa venire voglia di mandare tutto a quel paese e di diventare come loro, di chiudermi dietro i miei piccoli interessi di bottega medio-borghesi e di "spezzare le reni" a chiunque si frapponga fra me ed i miei interessi.Brevi attimi di sconforto, la RABBIA poi passa e lascia il posto all'ORGOGLIO, in fondo mio nonno me lo diceva spesso:"Caro Paolo devi essere orgoglioso delle tue idee, se nel '45 avessero vinto gli altri ora tu non le potresti portare avanti!".CON AFFETTO LDFArt. 45.La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità.La legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell'artigianato.