FIRENZE, 11 SETTEMBRE 2007Eccoti di nuovo li, ancora una volta su quel palco che ormai avrai calcato per migliaia di volte, strano ma con il passare degli anni ad ogni concerto ti fai sempre più piccolino, stasera additittura sei un piccolo saltellante puntino che si agita e si dimena da un lato all'altro del palco e solo l'occhio impietoso delle telecamere che ti rimandano sugli schermi giganti svelano la tua faccia segnata dal tempo e da quella vita spericolata di cui sei sempre stato protagonista.Attorno a me una folla impressionante, circa 45000 persone, una folla fatta di adulti, ragazzi e bambini, un sacco di generazioni unite dalla tua musica e dalla tua voce, a cantare con te, ad urlare e piangere ogni tua canzone ad ognuno dei tuoi splendidi versi che mi hanno fatto compagnia in ogni attimo della mia vita.Tra splendide ore passate con mio figlio e la mia compagna al suono di vecchi e recenti successi tratti da un repertorio infinito, colonna sonora di vecchie scorribande, di dolci emozioni, di amori che sembravano eterni, di notti insonni ed agitate, di amicizie forti ed anche di qualche delusione.E' una cosa particolare ed unica, non so bene neanche io come spiegarlo, ma ogni singola canzone racchiude in se un'infinità di significati è come sfogliare un album di fotografie, è come sedersi ad un tavolo con un gruppo di amici e perdersi nei meandri della memoria, è tutto questo e molto di più.Grazie VASCO, per tutto quello che mi hai saputo dare con la tua musica, non so se quella di ieri sera sarà stata la mia ultima ALBA CHIARA, ma sono felice di aver vissuto assieme a te tutte le altre...CON AFFETTO LDF
