RACCONTI & OPINIONI

«Il 12 e il 13 giugno voteremo sì perché sono in discussione i beni comuni: l'ambiente, l'acqua, la legalità"


Artisti per il sì «Basta sopraffazioni e censure» «Il 12 e il 13 giugno voteremo sì perché sono in discussione i beni comuni: l'ambiente, l'acqua, la legalità. Voteremo sì perché siamo stanchi di sopraffazioni e di censure. Per questo chiediamo a tutto il mondo dello spettacolo, della cultura, della informazione che vada a votare sì». Così recita l'appello promosso da "Articolo21" in vista del referendum. «Chiediamo anche - affermano Stefano Corradino e Giuseppe Giulietti, direttore e portavoce di "Articolo21" - che ogni artista metta anche a disposizione un'ora del proprio tempo per sensibilizzare i cittadini, contribuire a rompere il muro del silenzio, per dire no ad ogni forma di bavaglio, per di più realizzato con la stessa stoffa con la quale hanno già tentato di chiudere la bocca a chi non piaceva e non piace al signore del conflitto di interessi».  Centinaia le firme arrivate in poche ore di esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo. Tra i primi firmatari:Ottavia Piccolo, Milva, Lella Costa, Stefano Bollani, Giovanna Marini, Paola Turci, Mariella Nava, Massimo Ghini, Vittorio Viviani, Davide Di Leo, Dario Vergassola, Antonio Cornacchione, Neri Marcorè, Giuliano Montaldo.Sul sito www.articolo21.orgl'elenco completo delle adesioni 05/06/2011