RACCONTI & OPINIONI

Le strutture ospedaliere sono al collasso: dal Cardarelli, al Loreto Mare, a tutti i presidi ospedalieri della città


Napoli, oggi mobilitazione per la sanità, contro i ticket ed il precariato Il 16 giugno la CGIL scende in piazza con un appuntamento per difendere la sanità, che partirà da Piazza Trieste e Trento alle ore 9.30, per concludersi in via S. Lucia, sotto le finestre della Giunta Caldoro. Il sindacato intende porre l’attenzione sulla piaga dei ticket, che penalizzano gli strati più poveri della società e sul perdurare del precariato tra lavoratori, infermieri e medici. La sanità pubblica è messa in discussione da più parti: innanzitutto, risulta essere penalizzata dalle scelte del Governo Berlusconi con l’applicazione del federalismo. L’anno prossimo, infatti, si determinerà la perdita per la città Napoli di 300 milioni euro in finanziamenti nazionali, mentre per la città di Milano vi sarà un saldo di 200 milioni di euro di stanziamenti. In Campania, da più parti si è convinti, che si stia realizzando una macelleria sociale in sanità, a causa del via libera ai tagli del ministro Tremonti che comportano l’istituzione di pesanti ticket anche per farmaceutica e diagnostica. La coppia Caldoro – Tremonti si sta rivelando un duo dalle mani di forbice. A Napoli, le strutture ospedaliere sono al collasso: dal Cardarelli, al Loreto Mare, a tutti i presidi ospedalieri della città. I nostri ospedali sono investiti dalla vergogna delle barelle occupate, dalla mancanza di posti letto, mentre milioni di euro si perdono in un vortice di interessi, lobby, strutture private non a norma. Questa condizione penalizza i cittadini, come la qualità del servizio, così come lavoratori della sanità, infermieri, tecnici di laboratorio, medici precari, i cui contratti, molte volte, sono rinnovati di semestre in semestre. Nel comparto della sanità convenzionata, infine, tanti lavoratori subiscono il ricatto tra applicazione del CCNL, riduzione del salario e mantenimento del posto di lavoro. I padroni della sanità privata speculano sulla salute risparmiando sul costo del lavoro, penalizzando le condizioni dei lavoratori. All’appuntamento per il rilancio sanità, indetto dalla CGIL, aderisce la Federazione della Sinistra, che ha annunciato un forte impegno nella nuova consiliatura del Comune di Napoli: la salute deve diventare un tema centrale delle politiche cittadine. Giuliano Pennacchio15/06/2011