RACCONTI & OPINIONI

Dati da valutare attentamente ma al momento da tener sempre presenti quando si ha un problema di fertilità in una coppia


Idrocarburi policiclici, pesticidi, metalli e fertilità maschileNumerosi lavori hanno dimostrato in un recente passato che l'esposizione ad interferenti endocrini, presenti sia negli alimenti che nei prodotti che consumiamo oppure sul posto di lavoro, ha un effetto negativo sulla nostra fertilità.Negli uomini in particolar modo sembra chiaro che il contatto con metalli pesanti e solventi organici sia associato ad un basso numero di spermatozoi, e quindi ad una fertilità ridotta e, in queste osservazioni cliniche, sono pure segnalate correlazioni con una possibile insorgenza di tumore testicolare.Questo ultimo lavoro, presentato sulla rivista Fertiliy and Sterility, mostra i risultati di uno studio complesso, prospettico, condotto tramite questionario, che ha valutato l'influenza sul tempo al concepimento dell'esposizione di interferenti endocrini quali: idrocarburi policiclici aromatici, pesticidi, ftalati, sostanze ignifughe e metalli, eventualmente presenti sul posto di lavoro, sia nelle donne che nei rispettivi partner uomini su una popolazione complessiva di 2.774 donne e di 2728 partner maschili.Tutti i partecipanti avevano un impiego retribuito ed il tempo al concepimento è stato auto-riferito; in base al questionario distribuito sono state valutate le probabilità di esposizione ad alcuni importanti interferenti endocrini ed è stata riscontrata alla fine una correlazione statisticamente significativa tra l'esposizione paterna ai metalli e a qualsiasi altro interferente endocrino ed un tempo al concepimento prolungato.Non sono stati rilevati invece effetti negativi, statisticamente significativi, all'esposizione materna degli stessi prodotti sul tempo al concepimento, sempre auto-riferito. Fonte: Snijder CA, Brouwers MM, Jaddoe VWV, et al. Occupational exposure to endocrine disruptors and time to pregnancy among couples in a large birth cohort study: the Generation R study. Fertil Steril. 2011;95:2067-72.