Attivista di Greenpeace bandito da Roma dopo sit-in davanti a Palazzo Chigi Salvatore, 32 anni di Pistoia, attivista da molti anni nelle "file" dell'organizzazione, negli ultimi cinque è stato impegnato a tempo pieno nello sviluppo di varie campagne internazionali. Il foglio di via viene motivato con il reiterarsi del reato di manifestazione non autorizzata. E non è il primo attivista di Greenpeace "bandito" dal territorio italiano. Era già successo a Brindisi nel 2007, quando dopo un’azione nella centrale a carbone più inquinante d'Italia, il foglio di via fu consegnato a dodici persone e furono banditie per tre anni. Pochi mesi dopo, il Tar di Lecce annullava il decreto di polizia. Ed è cacduto ancora a fine maggio, sempre a Roma, dopo l'azione allo Stadio Olimpico nella campagna contro il nucleare, e anche in quel caso il Tar si è pronunciato all'inizio di settembre.