RACCONTI & OPINIONI

In questa Italia di stragi sul lavoro, razzismo e ingiustizie continua la saga di un santuario della truffa sulla salute


San Raffaele, arrestato l’ex direttore finanziario Mario ValsecchiMario Valsecchi, ex direttore finanziario del San Raffaele è stato arrestato questa mattina nell’ambito dell’inchiesta milanese sul dissesto dell’ospedale. Le accuse sono associazione per delinquere e bancarotta. L'ex direttore finanziario del San Raffaele, l'ospedale di Don Lugi Verzé finito in crac con debiti per 1,5 miliardi di debiti. In carcere per la stessa inchiesta è già finito il faccendiere Piero Daccò, contro cui il Tribunale ha emesso oggi un'altra ordinanza di custodia cautelare. L'accusa per entrambi è di associazione a delinquere e bancarotta fraudolenta. Valsecchi era stato sentito prima come persona informata sui fatti dal sostituto procuratore Luigi Orsi, poi era passato a indagato per falso in bilancio e false scritture contabili. Era una sorta di direttore finanziario e aveva lavorato a stretto contatto con Mario Cal, il braccio destro di Don Verzé. Le deleghe che il consiglio della Fondazione gli aveva assegnato erano ampie: "Negoziare e procedere all'apertura e alla chiusura di conti correnti bancari con banche italiane ed estere o l'amministrazione delle poste e telecomunicazioni determinando importo e condizioni delle eventuali operazioni di fido e modalità di utilizzo dei conti correnti". A lui spettavano gli ordini di pagamento, affidare appalti e consulenze, siglare accordi superiori ai 500mila euro. Negli interrogatori la procura ha cercato di carpire da lui come si sia potuto arrivare a un buco da oltre un miliardo di euro. E soprattutto sapere se parte dei fondi dell'ospedale siano stati indirizzati a politici o semplicemente dissipati. Le risposte non sembrano aver convinto i magistrati. La sua posizione è peggiorata dopo le dichiarazioni dell'imprenditore Pierino Zammarchi e di altri fornitori del San Raffaele (tra cui l'imprenditore Fernando Lora) che hanno definito come "regolare" il sistema di dover sovraffaturare e retrocedere fondi in nero all'ospedale per poter lavorare con Don Verzé. Nel provvedimento di custodia cautelare, il Gip Vincenzo Tutinelli ipotizza il pericolo di reiterazione del reato e un passaggio di denaro intorno ai 4 milioni di euro. 13/12/2011