RACCONTI & OPINIONI

Mentre circa 10 mila famiglie, inquilini dell’Inps e di altri enti previdenziali delle periferie più disagiate, attendono


CITOFONARE AL MINISTRO CON VISTA SUL COLOSSEO Via Monte Oppio 12, una palazzina elegante nel cuore di Roma, proprietario l’Inps, con vista sul Colosseo. Accade l’ennesima vergogna, frutto della finanza creativa del non rimpianto ministro Tremonti e che non è stata affatto abbandonata. Mentre circa 10 mila famiglie, inquilini dell’Inps e di altri enti previdenziali delle periferie più disagiate, attendono di poter far valere il proprio diritto di prelazione nell’acquisto e altre mille, a bassissimo reddito, sono a rischio di sgombero, in attesa di una regolarizzazione che non si vede, i pezzi pregiati vengono messi in vendita a prezzi stracciati.  Per fare cassa Tremonti aveva messo in mano alla Scip, (Società di Cartolarizzazione immobili pubblici) un immenso patrimonio con il solo obbiettivo di fare cassa. La Scip, ( sta anche per scippo?) non controllata da nessuno, p stata liquidata nel febbraio 2009, 3 anni fa, giusto il tempo per lasciare un buco di oltre 1 miliardo e 700 milioni di euro, bloccare le vendite, e non rinnovare i contratti. Come si è creato quel buco? Gli appartamenti più appetibili sono stati venduti a cifre irrisorie a Vip di varia natura, con procedimenti affatto trasparenti nelle assegnazioni. Uno di questi appartamenti, quello di Via Monte Oppio 12, risulta essere stato acquistato dal ministro Patroni Griffi per 175 mila euro. Soldi insufficienti anche a comperare un buco nella estrema periferia romana, nei quartieri ghetto. Patroni Griffi, che dovrebbe avere la decenza di lasciare immediatamente un governo di “tecnici” che aveva fatto della trasparenza e irreprensibilità il proprio marchio accattivante, è solo uno dei tanti Vip, di quella classe (non casta) di privilegiati che non solo guadagna in un mese quello che a tanti è precluso in anni di duro lavoro, ma che trae vantaggi dal fatto di avere vantaggi. Sei nel posto giusto? Ministero, accademia, professione che sia? Non paghi le vacanze, c’è qualcuno che provvede, paghi un niente l’abitazione, tutto ti è dovuto e offerto, in un sistema di favori e di “cortesie” che mantiene immobili i rapporti sociali. Via Monte Oppio 12, oggi eravamo un centinaio, di Action diritti, Unione Inquilini, Comitato inquilini senza titolo, “Point Break” Prc, a presidiare l’ingresso di questo appartamento simbolo dell’ingiustizia sociale. Sul posto, con discrezione ma preoccupata attenzione, polizia, carabinieri e Digos, bella accoglienza. Per almeno un paio di ore si è parlato con gli altri inquilini, si è gridata e urlata l’indignazione ma si è anche proposto che, partendo dal decreto mille proroghe, che sta arrivando in parlamento, si garantisca il diritto all’abitare per chi ha redditi bassi, una politica di edilizia popolare reale. La casa è un diritto non solo per i Vip e agli enti previdenziali non si può permettere di comportarsi come agenzie immobiliari.Stefano Galieni 16/01/2012 www.controlacrisi.org