Numero Europeo gratuito di Emergenza 112Sono questi giorni di Emergenza in Italia e in Europa. Le avversità climatiche si sono abbattute con inusitata violenza su tutto il continente, coprendolo di un coltre bianca, spesso micidiale per i senza tetto, ma anche per quanti si trovano in località isolate. Gli statistici parlano di un fenomeno che si ripete ogni 30 anni circa, ma i cittadini devono fare le spese con enormi disagi, incidenti e penuria di ogni genere di prima necessità. Molti vengono colpiti, mentre guidano l'auto, o ancora sono bloccati in fila sulle strade; altri mentre cercano di spalare la neve; tante persone, affette da malattie croniche, non vengono raggiunte dai sanitari. L'Emergenza è anche un fatto di efficienza, mezzi, finanziamenti e strumenti utili per chi si trova in difficoltà. Ebbene, esiste dal 2008 un Numero Europeo gratuito, il 112, che in base ad una Direttiva europea dovrebbe funzionare a questi scopi. Eppure nella maggior parte degli stati dell'Unione questo Numero è ancora appannaggio di forze di pronto intervento (in Francia i Pompieri, in Italia i Carabinieri, per esempio), che spesso non si coordinano tra di loro e, soprattutto, rispondono a chi ne ha bisogno solo nella lingua del posto. Pochi paesi hanno già provveduto ad organizzare il Servizio 112, coordinando le varie forze di pronto intervento, mentre nel resto d'Europa le gelosie e le incomprensioni tra forze dell'ordine, pompieri e protezione civile hanno avuto finora la meglio sul bene dei 495 milioni di cittadini.La Fondazione europea che si fa carico di far conoscere questo servizio lancia ora una campagna d'informazione, utilizzando la Rete, ma chiede anche che tutti gli altri Media "tradizionali" ne parlino e facciano conoscere lo Spot, il video di animazione, che si trova linkato qui sotto, al maggior numero di cittadini europei.E' davvero un impegno civico che noi tutti possiamo assolvere con semplicità, senso di responsabilità ed orgoglio europeo.I giorni speciali del lancio sono Venerdì 10 e Sabato 11 Febbraio. Più siamo a parlare, a cliccare e mettere sui socialnetwork questo Spot (edizioni on line dei giornali, blog personali e non, Facebook, Twitter, ecc.), più riusciremo a far conoscere un numero che può davvero esserci utile, anche salvarci la vita, quando casualmente ci dovessimo trovare in difficoltà dentro i confini dell'Unione.G. R., 09 febbraio 2012
http://youtu.be/m7bwTPic_jk