RACCONTI & OPINIONI

Dal 8 marzo al 9 marzo, in vista dello sciopero le metalmeccaniche parlano delle donne in fabbrica e dei diritti negati


Vi aspettiamo tutte…, libere e diverse!". Così le donne della FIOM lanciano l'invito per l'incontro di mercoledì 7 marzo organizzato insieme alla Casa internazionale delle donne di Roma (ore 18,30) dal titolo 'Donne in fabbrica tra diritti negati e affermazione di sè'. "L'incontro è alla vigilia di due scadenze importanti: l’8 marzo giornata internazionale della donna e il 9 marzo sciopero generale delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici con manifestazione nazionale a Roma. L'incontro è occasione per approfondire i temi posti al centro della riflessione della Fiom e le motivazioni dello sciopero: condizioni di lavoro vessatorie e attacco ai diritti: primo tra tutti la maternità, e alle libertà sindacali, democrazia e rappresentanza negata, welfare sotto attacco, occupazione in picchiata, dignità negata, attacco all’articolo 18, precarizzazione senza frontiere, pensione senza più speranze. Vogliamo riprenderci parola, signoria su noi stesse, dignità e autodeterminazione ricostruire insieme un progetto nel lavoro e per il lavoro in cui essere protagoniste e non solo merci". Ecco di seguito il testo della lettera aperta firmata da oltre 200 lavoratrici Fiat  conto le discriminazioni contenute nell'accordo separato del gruppo Fiat/Fiatindustrial e presentata lo scorso mese di febbraio.  Per leggere la lettera aperta alla Fornero, qui di seguito il link della paginahttp://www.noidonne.org/blog.php?ID=02783