RACCONTI & OPINIONI

Oggi i sondaggi servono a teleguidare il voto e inventare una nuova realtà drogata. Altro che LsD


Vi fareste fare voi un sondaggio dagli istituti che utilizza Repubblica? Nel “Paese di Repubblica”, quello sognato da Scalfari, De Benedetti e Marchionne,  il sondaggio somiglia sempre più ai vaticini del divino Otelma. I numeri vengono dati con una leggerezza e con una malafede che delineano una miseria intellettuale da far paura. Ogni tanto, quanto c’è bisogno di dare una scossa alla pubblica opinione, ci si inventa una trovata ottima per fare colpo ma che sta alla realtà molto meno di Babbo Natale. L’ultima è quella del Partito dei Tecnici, il sogno compulsivo di continuare ad avere un governo privo di qualsiasi relazione ufficiale con la politica e soggiacente ai soli interessi dell’economia e delle banche. Il sondaggio commissionato dal solito “prestigioso istituto” a cui nessuno chiederà ovviamente conto ad elezioni avvenute accredita, ai Montian – passeriani ben il 22% dei consensi. Voti che non solo verrebbero sottratti in maniera massiccia ai due partiti maggiori (-6% dal Pd e – 5% dal Pdl), ma anche dal Terzo polo che verrebbe letteralmente risucchiato. In aggiunta la percentuale degli indecisi si ridurrebbe secondo gli astrologi, pardon i sondaggisti dal 47% al 33%, un risultato fantastico. Ora, è vero che la vocazione masochistica è ben forte nel paese  e che gli illusionisti che si fregiano del titolo di professore oggi vanno per la maggiore, ma è credibile fare affermazioni del genere senza ridere? Ma i conti suonano male. Complessivamente i partiti già esistenti perderebbero il 23% dei consensi a cui andrebbe aggiunto il 14% di persone che sarebbero indotte al voto dalla nascita del Partito dei Tecnici. Una redistribuzione del 37% dei consensi che per il 22% come già affermato andrebbe al nuovo Moloch della politica, e gli altri? A parte la Lega Nord, che crescerebbe di uno 0,5 % gli altri partiti non toccati dal fenomeno rimarrebbero invariati. Risultati sbalorditivi: l’Api di Rutelli, si ritroverebbe con lo 0,5% dei voti, i socialisti e i radicali altrettanto, l’Udc si attesterebbe sul 4% e si tratta di forze che già immolerebbero i propri leader per avere ancora il governo dei banchieri. Chi non subisce l’influsso della banda della Bocconi resterebbe al palo, ognuno con la stessa forza. E viene da sorridere nel pensare che la Federazione della Sinistra, per quanto sta facendo in questi mesi si ritrovi a ricevere gli stessi voti dei Verdi, de La Destra di Storace, dell’Mpa confinato in Sicilia. Sembrano quasi numeri buttati lì a caso tanto per dire che li hanno presi in considerazione, voti persi e dispersi. Il classico ennesimo sondaggio con cui si cerca di far avverare la profezia. Una proposta alla direzione di Repubblica e al suo prestigioso istituto di ricerca. Siete pronti, dopo le prossime elezioni a fare un titolo a 9 colonne con la scritta “CI SIAMO SBAGLIATI”?Stefano Galieni6 marzo 2012www.controlacrisi.org