RACCONTI & OPINIONI

Poche parole per Carlo Giuliani, la cui storia e la cui orrenda fine, continuano a dividere in due il Paese.


Canzone per Carlo che oggi avrebbe 34 anni Oggi avrebbe compiuto 34 anni. Sarebbe stato un uomo con le sue contraddizioni, chissà con che prospettive di vita, chissà con che ricordi di quei giorni di quasi 11 anni fa. Carlo Giuliani era nato infatti il 14 marzo, che la sua vita si sia interrotta per il colpo sparato da un carabiniere, in Piazza Alimonda a Genova, quel maledetto 20 luglio, è diventato patrimonio comune di una intera generazione. Così come non sapremo mai nulla su come sarebbe stato il suo progetto di vita non avremo in questo paese, pieno di armadi per scheletri nuovi, la verità sulla sua morte e sulla mattanza di quei giorni. Manterremo il nostro giudizio storico e politico anche se all’epoca dei fatti la politica si chiuse a riccio rispetto alla sola idea dell’istituzione di una commissione di inchiesta. Manterremo, per chi c’era e per chi se lo è sentito raccontare mille volte, per chi ha visto le centinaia di video testimonianze, il ricordo di un orrore senza fine, di una repressione capace di farsi assassina e vigliacca, di uno Stato che fu capace di mostrare il vero volto fascista che sovente cerca di celare. E al di là dei pennivendoli alla Sallusti, sempre pronti a vomitare il proprio livore, manteniamo il ricordo di una verità acquisita, pesante quanto e più quelle negate o prescritte nei tribunali. Ma oggi viene da pensare a quel compleanno che non si potrà più festeggiare. Stasera ai genovesi sarà dato modo di assistere ad uno spettacolo musicale e teatrale dal titolo e dai contenuti particolari “Malavita Eterna” di Gian Piero Alloisio, storie tossiche di vita e di rabbia, di una città sospesa fra eroina e repressione in cui resiste il sogno di un futuro diverso. La “Canzone per Carlo” che fa parte di questo spettacolo e che trovate in video è un messaggio da non dimenticare.Stefano Galieni14/03/2012