RACCONTI & OPINIONI

Il 75% degli italiani grazie al governo tecnico sperimenta nel Paese la dieta Monti (più lavori meno mangi)


POVERI MA BELLI?Primi effetti della cura Monti, meno distrazioni e tutti più sani e snelli. Arriva la recessione? Non fateci caso anche se lo scetticismo non arriva solo dai comunisti. i risparmi sono un ricordo del passato ora si cerca di tirare la cinghia, c'è ancora chi può modificare il proprio stile di vita e chi ormai riduce anche le spese alimentari. Grazie presidente Monti, grazie ministro Fornero, finalmente quest’anno saremo in tanti a superare facilmente la prova costume iniziando già da questo mese. Paolo Ferrero, segretario del Prc, parla espressamente di un nuovo tipo di busta paga, introdotta prima ancora della controriforma:«Si lavora, si lavora ma non si porta a casa nulla – insiste Ferrero – dopo l’aumento della benzina, la stangata sulle pensioni, nella trepida attesa del 16 giugno, quando ci sarà la stangata Imu sulla prima casa, Monti ci sta effettivamente cambiando la vita, in peggio. Tutto questo perché il governo non ha voluto colpire la speculazione finanziaria e non hanno voluto far pagare ai ricchi la patrimoniale». Ferrero non perde l’occasione per ringraziare i 3 perni su cui poggia il governo, Alfano, Bersani e Casini. La busta paga di marzo, come annunciato da tempo sarà più leggera, per molti quasi evanescente, quindi ci si prepari a stringere la cinghia di un paio di buchi. Facile dire che si tratta della solita tiritera comunista, poi uno va a leggere i sondaggi di chi la crisi la legge dalla parte del capitale e scopre curiose congruenze.  Altro che risparmiare: il 75% degli italiani quando arriva la busta paga (il 27 del mese) ha già finito i soldi dell'assegno precedente. E solo oggi ha fatto i conti con le nuove addizionali comunali e regionali. Quindi 9 su 10 sono costretti a rivedere il loro stile di vita (per esempio nel 53% dei casi tagliando le spese per attività ricreative). È quanto emerge dalla ricerca effettuata su un campione di 100 italiani da Careerbuilder.it, il sito italiano per la ricerca di lavoro di proprietà di Gannett Co., Inc., Tribune Company e The Mc Clatchy Company, quotate a Wall Street. Il sondaggio mette in luce le 'strategiè per la 'difesa del portafoglio più adottate: tagli alle attività ricreative, ma anche utilizzo di buoni sconto e coupon (49%). C'e però anche chi con il 'caro - benzina decide di guidare meno (41%) e quindi di usare i trasporti pubblici (21%). Ma c'e anche chi è pronto a cancellare servizi considerati 'di lussò come la televisione via cavo etc..(15%). E i risparmi? Il 39% dei lavoratori dichiara di non essere in grado di risparmiare nulla, il 9% risparmia meno di 60 euro al mese e il 25% meno di 120 euro al mese. Questo accade a 9 italiani su 10 ed al netto delle nuove mazzate in arrivo. I bolscevichi con tendenza al lusso della Federconsumatori e di Adusbef calcolano invece che nel 2012 il solo aumento delle tasse peserà per 1133 euro a famiglia per questo osano chiedere di annullare l’aumento dell’iva previsto per settembre e la restituzione alle famiglie a reddito fisso di quanto si incamererà con la lotta all’evasione. E parliamo dei fortunati, di quelli che ancora hanno un reddito ed un lavoro, di quelli e quelle che un lavoro anche sotto pagato lo hanno trovato. Per gli altri la miseria è già entrata in casa e non tende ad uscire, ma per fortuna le manovre del governo tecnico si ha ancora il coraggio di definirle eque. Stefano Galieni27 marzo 2012 www.controlacrisi.org