RACCONTI & OPINIONI

Comunicato stampa. Un giorno di lutto per i cittadini di San Severo (FG) che hanno a cuore la salute e il territorio


L’INAUGURAZIONE DELLA CENTRALE ENPLUS A SAN SEVERO Chiediamo agli organi di vigilanza a tutti i livelli di mettere sotto controllo quotidiano le emissioni di inquinanti e fare una valutazione epidemiologica permanente delle patologie connesse all’inquinamento da Centrale e sulle ripercussioni socio-economiche sull’intero territorio (dall’Agricoltura agli altri settori produttivi).L’elemosina data dalla Centrale,per farci diventare muti e senza speranza, è un insulto alla città,che non merita di essere svenduta per 30 denari!!! La inaugurazione oggi della Centrale e il patto scellerato del Comune di San Severo con la Centrale Enplus che porterà nelle sue casse circa 300 mila euro ogni anno per 5 anni ( i 30 denari che svendettero Gesù sono ancora una pratica del “Potere” ) è un giorno di lutto per i cittadini di San Severo che hanno a cuore la salute e lo sviluppo del territorio .Viene subito da dire che aveva ragione il Papa,quando affermava (nell’ultimo viaggio in Germania) che: -“Uno Stato senza diritto – ha detto il Pontefice citando Sant’Agostino – è come una grossa banda di briganti»”;-” la materia non è soltanto un materiale per il nostro fare, ma che la terra stessa porta in sé la propria dignità.     L’importanza dell’ecologia è ormai indiscussa. Dobbiamo ascoltare il linguaggio della natura e rispondervi      coerentemente. ..”;-” Il principio della semplice maggioranza non può essere sufficiente. Ricordiamo ,dice il Papa,che proprio in Germania Hitler andò al potere con democratiche elezioni. “    Si ricorda ancora che :   -una  stima dei costi sanitari delle emissioni primarie e secondarie da una turbogas da 400 MW, fatta utilizzando un database sviluppato dal Dipartimento Ambiente della Commissione Europea (BeTa, 2002), conduce alla cifra di almeno 10 milioni di Euro all'anno,senza considerare i danni sullo sviluppo del territorio,a vocazione agricola e artigianale e sull’indotto in genere,arrivando a oltre 30 milioni l’anno,oltre a dover considerare il danno incalcolabile dal punto di vista etico,allorchè si calpesta la dignità dei cittadini e si toglie la speranza stessa di futuro per le nuove generazioni,minando alla radice la convivenza civile..   -non è stato assicurato il diritto alla partecipazione del Forum Agenda,delle Associazioni,dei cittadini di San Severo come dei paesi limitrofi,nella vicenda della Convenzione del comune con la Enplus,stracciando di fatto la normativa europea e nazionale su Agenda 21 locale,sulla partecipazione obbligatoria nella costruzione del percorso decisionale su tematiche ambientali e non solo.    Tutto ciò in una Puglia che produce quasi il doppio dell’energia  di cui ha bisogno e che subisce quindi il doppio dell’inquinamento a cui sarebbe sottoposta se producesse solo per quanto consuma con costi elevatissimi dal punto di vista sanitario,ambientale,economico,sociale,che pagano i pugliesi per i profittatori del Nord. La Centrale turbogas è contro tutti noi e i nostri figli !!  Chi vuole venderci per “30 denari” ?Se ti puntano una pistola contro, anche se con l’ “autorizzazione ministeriale” e ti vogliono uccidere, spegnere le possibilità di sviluppo per te e i tuoi figli, che fai?  Allora bisogna disarmare gli aggressori!!!! OCCORRE UNA SATYAGRAHA ,una resistenza all'oppressione tramite la disobbedienza civile di massa,la nonviolenza contro la Centrale turbogas,contro una convenzione con l’Enplus che è complice della morte della dignità e delle persone,le più fragili (anziani,bambini,già malati) e  delle malattie connesse agli inquinanti da Centrale turbogas. Denunciamo lo stato effettivo di abbandono in cui le Istituzioni ai diversi livelli hanno lasciato i cittadini,a cui vengono cancellati i diritti Costituzionali alla Salute,alla sovranità sul proprio territorio (impedito il referendum sulla Centrale,,cancellate circa 12 mila firme contro la Centrale..),ad uno sviluppo centrato sulle risorse del territorio..Chiediamo agli organi di vigilanza a tutti i livelli di mettere sotto controllo quotidiano le emissioni di inquinanti e fare una valutazione epidemiologica permanente delle patologie connesse all’inquinamento da Centrale e sulle ripercussioni socio-economiche sull’intero territorio (dall’Agricoltura agli altri settori produttivi). dr. d’Angelo Fernando Antonio (Tonino)MEDICINA DEMOCRATICA Sede San Severo: toninodangelo@libero.it4-4-2012