RACCONTI & OPINIONI

Ci vogliono far finire come la Grecia, la Spagna e il Portogallo? Allora muoviamoci prima che sia troppo tardi per ribellarsi


12 Maggio tutti in piazza con la Federazione della SinistraLa crisi economica avviata con il collasso finanziario del 2009 sta rapidamente cambiando gli scenari della democrazia in Italia e in Europa. Per fronteggiare gli effetti della crisi si sono attribuite funzioni di governo a "tecnici" ridimensionando il ruolo democratico dei partiti e commissariando di fatto diritti e poteri politici dei cittadini nonché degli Stati nazionali e delle loro Costituzioni.La cosiddetta "troika" - formata dalla Commissione Europea, dalla Banca Centrale Europea e dal Fondo Mondiale Internazionale ha assunto di fatto il ruolo di "supergoverno europeo" dettando politiche economiche e sociali che azzerano di fatto le protezioni sociali e i diritti del lavoro. Questi organismi del tutto a-democratici stanno assumendo unagrande forza di fronte alla debolezza e alla poca credibilità dei partiti e si stanno affermando con la retorica "dell'agire nell'interesse delle future generazioni", che invece sperimentano sempre più la disoccupazione e la precarietà. Ma dalla crisi del capitalismo si può uscire solo con nuove politiche che mettono in discussione il neoliberismo stesso che, oggi, vuol far pagare al popolo i costi della crisi dei bilanci statali e del collasso delle banche con il ridimensionamento del welfare, della sovranità popolare e con il mantenimento delle spese militari. Il dissenso ha promosso però numerose e combattive mobilitazioni sia in Grecia, che in Spagna ,che in Portogallo. Tocca ora alla Federazione della Sinistra dare voce e rappresentanza politica in Italia a queste proteste per uscire dall'antipolitica, incidere sui processi in corso, denunciando le minacce ai diritti, contrapponendo fortemente il nostro giudizio e le nostre proposte alle oligarchie economiche finanziarie: la manifestazione indetta per il 12 maggio va in questa direzione. Andrea Scanzi12 Aprile 2012