RACCONTI & OPINIONI

In un libro "Un super tecnico indaga su Seveso e la sua eredità di bugie". Vale la pena leggerlo e diffonderlo.


Diossina, la verità nascostaQuesto ultimo, recentissimo  libro di Paolo Rabitti è un vero e proprio pugno nello stomaco, di quelli che lasciano senza fiato, anche per chi,  conoscendo le precedenti opere dell’Autore, è in qualche modo preparato: si tratta infatti di una storia ( ricostruita su documenti e testimonianze inoppugnabili), in cui la realtà supera la fantasia e le sconvolgenti verità che emergono vanno al di là di ogni possibile immaginazione. Rabitti è un ingegnere civile, urbanista, che è di fatto diventato – senza averlo certamente programmato all’inizio della sua carriera - un punto di riferimento in tutte le questioni di inquinamento ambientale in Italia.Rabitti è stato ed è tutt'ora  consulente per le Procure nei più importanti processi svoltisi a questo riguardo nel nostro paese:  dal processo di Marghera  contro Montedison/Enichem,  a quello di Porto Tolle contro l’ENEL  o a tutta la vicenda dei rifiuti in Campania.Il libro, che si legge tutto d’un fiato ed  è avvincente come un giallo,  ripercorre le tappe dell’incidente occorso a Seveso nel 1976 e svela l’insospettabile intreccio di veleni fra Seveso e Mantova, ove vive l’ Autore. Salvatore Settis, nella sua bellissima prefazione al libro,  definisce Rabitti “cittadino competente ed indignato”, ma cosa  davvero significano queste parole?Rabitti è una "miscela esplosiva" di passione civile, intelligenza, amore per la verità e rispetto della legge. La sua tenacia è degna del peggior mastino ed è unita ad una  curiosità senza pari, che non si placa fino a che tutti i pezzi del puzzle non sono andati al loro posto. Rabitti non si volta dall’altra parte quando fiuta verità scomode, anzi, è proprio allora che mette in campo tutta la sua professionalità per dare una risposta “dura e coerente all’ondata di indifferenza, rimozione, silenzi imbarazzati e colpevoli, nonchè rituali insabbiamenti” che purtroppo costellano tutte le storie di inquinamento ambientale  in Italia. Rabitti vuole capire cosa davvero si produceva a Seveso, perchè quel reattore è scoppiato, perchè i pioppi di casa sua si sono ingialliti solo da un lato come è successo a Seveso e perchè sua moglie, medico di base,  si accorge che ci sono condomini in cui in ogni appartamento c’è un malato di cancro e fra i suoi pazienti vede sempre più casi di tumori rari come i sarcomi. Rabitti vuole capire perchè sono usciti quei veleni che hanno appestato aria , acqua, terra, e dove sono andati a finire, perchè sa bene che tutti quei veleni significano malattie, sofferenze e morti.Ma, ancor più sconvolgenti delle verità che emergono su quanto accaduto, sono però  le sistematiche distorsioni  di dati, risultati, informazioni, con indagini condotte ad arte  (da parte di Istituzioni infedeli),  per giungere a conclusioni prestabilite e utili a dimostrare che nulla è successo e che possiamo stare tutti tranquilli...Il libro è un manuale, anzi un benefico “vaccino”  per tutti coloro che si interessano o si avvicinano a temi ambientali e vogliono partire col piede giusto:  da quante piccole/grandi Seveso siamo circondati? Dove sta la verità? Come possiamo difenderci? Questo libro ci aiuta a capire gli scenari e sviluppare gli anticorpi utili.Rabitti ha dedicato il libro ai suoi genitori e a Lorenzo Tomatis definito “ scienziato senza ombre”:  questi evidentemente sono i suoi punti di riferimento, le “bussole” che lo guidano nella ricerca della verità, le radici in cui affonda il suo  profondo senso morale.Queste  persone sono oggi scomparse, ma è grazie a  testimonianze coraggiose come quella che l'Autore ci dà con questo suo libro, che  la loro eredità non va dispersa e che il loro insegnamento è vivo più che mai.  Patrizia Gentilini9 maggio 2012ISDE ForliDiossina, la verità nascosta. Un super tecnico indaga su Seveso e la sua eredità di bugie editore Feltrinelli ( 16 Euro)