RACCONTI & OPINIONI

In arrivo la manovra sulla Sanità, tagli per 4 miliardi di euro. Ai veri sprechi? Macchè, ai servizi di cura e assistenza


Parlano di sprechi............A tappe accelerate prende corpo la manovra sulla Sanità: il 2 luglio il Consiglio dei ministri dovrebbe varare un unico provvedimento nel quale confluirebbero i tagli suggeriti dal commissario alla spending review, Enrico Bondi. Da quello che si apprende il pacchetto Bondi si concentrerebbe sulle procedure delle Asl per l'acquisto di beni e servizi, che assorbono ogni anno una spesa di 34 miliardi di euro. «Non tagli, né manovre, ma un sistema per ridurre gli sprechi e rendere più efficiente la spesa pubblica» spiegano a Palazzo Chigi, anche se l'effetto concreto sarà un risparmio strutturale sulla spesa sanitaria che, secondo gli esperti, potrebbe arrivare a 4 miliardi all'anno. Ai quali si aggiungerebbero i risparmi previsti dal piano Bondi applicato agli acquisti di beni e servizi delle altre amministrazioni pubbliche.Dunque, ufficialmente si parla di tagli agli sprechi, ma le preoccupazioni sono tante e si teme che questi tagli possano interessare anche servizi sanitari territoriali già messi a dura prova in questi ultimi anni di riduzione della spesa, soprattutto in quelle regioni costrette a varare manovre per ridurre il proprio disavanzo. Un'altra preoccupazione riguarda l'assenza totale in queste misure di limitare la privatizzazione della Sanità, che sicuramente porterebbe benefici in termini economici e di qualità del servizio. Ma sappiamo che a questo governo, come al precedente, il tema della sanità pubblica, come elemento universale in grado di garantire  il diritto alla salute a tutti, non interessa. 26/06/2012 www.controlacrisi.org