Lettera di Esmeralda Tyli a Regine'Due anni fa’, alle 5.50 del 9 luglio, il tuo cuore decise di smettere di lottare. Anni passati a letto, combattendo contro le tante malattie gravi. Che forza!! Che dignità avevi!! Io ero solo la tua badante e tu la mia signora. Ma ci volevamo bene..tanto bene. Ridevamo, scherzavamo, parlavamo e ci raccontavamo per ore e ore. Soffrivamo in due quando stavi male, quando avevi dolori atroci, quando dovevi sopportare il calvario dei giorni e giorni passati su una barella nei corridoi dei pronti soccorsi, con tutto lo sforzo dei medici per trovarti una sistemazione adeguata. Situazioni che potevano far perdere la forza e la voglia di lottare anche a persone più giovani e meno sofferenti di te. Ma tu no..non che non mollavi. Tu eri una lottatrice. Tu amavi la vita, i valori..tu amavi la gioia!! Tu eri gioia. Tu eri il mio esempio.Cosa mi manca di te?? Tutto..ma proprio tutto. Non solo la musica che echeggiava in casa, con la voce di Callas, Pavarotti, Villa, Mina, Ferri…le tue due ore e mezza di parole crociate al giorno che non hai mai smesso di farle ovunque..a casa, in ospedale..sempre. Quella tua frase “i miei neuroni anche se invecchiati, non possono vivere senza la loro ginnastica quotidiana..”, era mitica! La lettura dei giornali, riviste, i programmi tv tanto amati Quark, Geo&geo, approfondimenti politici, programmi di storia…Le discussioni sulla politica che facevamo. E poi “Doctor House”, “Grey’s Anatomy” e i film di Anna Magnani che per noi due era la diva…altri film in bianco e nero di cui eravamo tutte e due appassionate. Mi manca correre da Fassi a comprarti il tuo gelato di turno, secondo i gusti che volevi in quel momento, portarti di sorpresa i tramezzini gelato…o correre da Roscioli, perché tu volevi la pizza bianca (come fanno loro la piazza bianca, non lo fa nessuno..) o la crostata al cioccolato..o il castagnaccio quando era stagione di castagne. Hai lottato fino all’ultimo, Regine’..fino all’ultimo. Non hai mai smesso di lottare..e io insieme a te. Non ho mai smesso di lottare accanto a te anche quando i medici oramai avevano detto che non c’era nulla da fare..anzi..che avevo battuto un record da guiness. Ti ricordi, Regine’..ti ricordi come mi hai presa in giro anche due ore prima di andartene?? … Ironizzavi dei miei occhi stanchi da mesi e mesi insonni..(sì..mesi e mesi che non si poteva dormire…stavi male, Reginella mia..stavi male..dovevo essere sempre vigile). Abbiamo riso fino a due ore prima che tu te ne andasti, mentre bevevi quel pò di succo di frutta..La tua risata oramai era fiacca..quasi spenta. Fin quando due ore dopo si è spento anche il tuo cuore.Regine’..tu mi manchi tanto. Sono passati due anni da quel dì..ma non sono ancora abituata con la tua assenza. Non so dove sei..non lo posso sapere. Magari sei con i miei amatissimi nonni da qualche parte, e forse mi stai guardando.Allora..allora oggi ti dico che ho bisogno di te, della tua energia, della tua forza..del tuo esempio.Perché eri una lottatrice, e oggi tocca a me di lottare. Per motivi diversi dai tuoi di quei momenti…ma devo lottare.Sostienimi, Regine’..dammi la tua forza!!Ciao, Regine’..sto ascoltando Callas in questo momento..la sto ascoltando insieme a te.Mi manchi molto!!P.S. Il prossimo anno, quando di nuovo scriverò, Alemanno non ci sarà più. E quell’amarezza che hai provato in quel giorno del 2008 sarà passata. Ma è successo proprio quello che tu dicesti quel giorno..ti ricordi?? “Spegni quella tv, piccola mia..spegnilo. Con questo qui Roma muore”…Sì, Regine’..è successo proprio così..Roma è stata violentata da quell’individuo e i suoi simili. Ma il prossimo anno non lo lasceremo lì al Campidoglio a fare i suoi porci comodi…e lo faremo anche per te. Anche se non sei più qui tra noi, lo faremo anche per te…Ciao grande DONNA!!Esmeralda Tyli
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