RACCONTI & OPINIONI

Mentre presenta la "carta d'intenti", fatta di parole biforcute, il Pd vota la spending review... e Vendola si accoda


Come allontanare le persone dalla politicaMentre lo spread va su e giù come le montagne russe, mentre salgono disoccupazione e tagli ai servizi sociali essenziali, mentre interi pezzi del territorio del Paese si trovano ad affrontare concretamente una delle più orrende crisi non solo economiche mai realizzatesi nel pianeta, nel mondo della politica predomina quella che a Napoli si chiama con raffinatezza a’mmuina. Insomma Bersani incontra Vendola e dall’incontro trapela l’ostilità del leader di Sel al populismo dipietrista e la disponibilità ad accordi centristi anche con esponenti apparentati con la famiglia Caltagirone. Casini nei casini insomma. Il grande narratore  ovviamente smentisce se stesso riaffermando di far parte della congrega dei “Fra – intesi”, organizza una conferenza stampa in quattro e quattr’otto enunciando elementi di contenuto (no alla guerra e lotta alla precarietà ad esempio) che stanno all’Udc come il diavolo all’acqua santa e poi, con abile salto mortale degno delle olimpiadi in corso riesuma la logica del non porre veti a nessuno. Eh no caro narratore, stavolta si sono incazzati giustamente anche molti degli affabulati da te. Un po’ di chiarezza non guasterebbe dopo le batoste di Napoli  e Palermo, (elettorali intendiamo), un po’ di chiarezza con quello che sta accadendo nella bella Taranto come alla mitica Regione Lombardia, un po’ di chiarezza per chi si è francamente stufato di politicismo di basso livello di cui è protagonista quasi tutta la classe politica italiana. Stavolta i trucchi rischiano di sciogliersi al sole ( e con questo caldo…) il re è nudo e nella sua nudità o si rimette in campo per costruire alternativa o ripete formule fallimentari e a cui non crede ormai più nessuno. La politica, e questo vale per tanti “Nichi” sparsi per il Paese, per riacquistare un minimo di credibilità ha bisogno di dare risposte nette e definitive alla crisi, di schierarsi radicalmente per il superamento del sistema neoliberista, di riprendere in mano battaglie quotidiane per il lavoro, l’ambiente, i diritti, l’eguaglianza. Risposte che si traducono anche in dei fragorosi NO, non solo all’Udc ma all’idea che il mondo vada privatizzato, tutto, tranne le anime e i corpi di cui può disporre unicamente il Vaticano. Per questo le capriole vendoliane lasciano interdetti e non convincono, per questo c’è solo da sperare che nel suo partito nasca e cresca ancora di più una sacrosanta ribellione di coscienze sanamente di sinistra e di alternativa che diranno No ai patti scellerati.Stefano Galieni 01/08/2012  www.controlacrisi.org