RACCONTI & OPINIONI

Ufficio stampa Intermedia: il cancro in Italia. Nel 2012 sono 364 mila i nuovi casi e 175 mila i decessi. Ecco i dati


IL CANCRO IN ITALIA364 mila i nuovi casi nel 2012 (1000/die)e si stima che nel 2012 provocheranno 175mila decessi (erano 174 mila nel 2011): circa 500 al giorno.Stefano Ferretti, segretario AIRTUM:" Purtroppo.. l’attività dei Registri italiani è sempre più seriamente compromessa dalla perdurante assenza di una legge nazionale che li riconosca giuridicamente e li abiliti all’accesso alle informazioni sanitarie nel rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali.Paradossalmentea fronte dei riconoscimenti e del sostegno istituzionale alle loro attività e a fronte dei rischi ambientali che sempre più spesso ne invocano il contributo, i Registri sono ormai alla paralisi e di fatto già in molte aree impossibilitati a fornire dati epidemiologici in sostegno delle valutazioni sulle emergenze ambientali, sugli screening e sull’impatto dei percorsi assistenziali in oncologia.Ci si augura che prima della fine dell’attuale legislatura il rischio di un blocco totale sia scongiurato attraverso la rapida ripresa del percorso legislativo che ne riconosca l’esistenza e il ruolo".http://www.pharmastar.it/index.html?cat=7&id=9096......... tutto giusto e condivisibile, tranne forse l'affermazione che il miglioramento dei dati di sopravvivenza sia da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening : la letteratura internazionale più recente sembra infatti negare l'utilità (a volte ne sottolinea la nocività, per eccessi diagnostici) degli screening più importanti (mammella, prostata..). Fondamentale l'appello a sostenere i registri tumori: in un paese in cui la grande industria e i circuiti finanziari in genere chiedono (in nome della "crisi") sempre meno controlli e più libertà di inquinare è fondamentale sostenere il lavoro e l'indipendenza degli epidemiologi (ILVA docet) e dei registri tumori..http://isdepalermo.ning.com/profiles/blogs/5355895:BlogPost:31519