RACCONTI & OPINIONI

La Polverini ha pensato bene di fare cassa sulla pelle dei bambini malati di cancro e su quella delle loro famiglie


La Regione Lazio sfratta la casa ‘Peter Pan” dei piccoli malati oncologici La Regione Lazio sfratta i bambini di ‘Peter Pan onlus’ e le loro famiglie. E’ la denuncia dell’associazione nata a Roma nel 1994 per volonta’ di un gruppo di genitori e parenti di bambini malati di cancro, per mettere a disposizione di chi e’ stato appena colpito dalla malattia il supporto necessario ad affrontare, sia logisticamente che psicologicamente, il lungo iter delle terapie.La vicenda ha dell’assurdo. Lo sfratto arriva alla fine di un iter cominciato con una richiesta di aumento dell’affitto del 400%: da 6000 ad una cifra tra i 20 e i 30mila euro. “L’edificio dove sorge la nostra Casa – spiega Gian Paolo Montini, presidente dell’associazione – per statuto e accatastamento non potra’ essere destinato ad altri generi di attivita’: non sara’ possibile trasformarlo, per dire, in un hotel. Dunque l’Irai (l’ente regionale), che fra l’altro e’ uno dei pochi enti in attivo, potrebbe metterci degli uffici, oppure creare una struttura comunque dedicata ai bambini, come un asilo. Una cosa assurda, dunque, che si voglia sfrattare la nostra casa, dove si effettuano attivita’ coerenti con la mission dell’Irai stesso”.La decisione comunque non dipende dall’Irai – specifica Montini – ma dalla Giunta regionale. E’ una scelta politica, culminata in un atto burocratico, quello dello sfratto. Ma noi non ci arrendiamo. Finche’ non arriveranno le ambulanze per portare via i nostri piccoli pazienti non molleremo. Anche le famiglie ospiti, attualmente 12, sono sul piede di guerra”. Per illustrare la situazione e’ prevista una conferenza stampa domani alle 12 presso la casa di Peter Pan, in via S. Francesco di Sales, 16.Immediato il commento di Ivano Peduzzi, candidato consigliere per la lista “Rivoluzione Civile”. “Questa volta è stato davvero raggiunto l’apice. Dopo i festini a tema, le cene a base di ostriche e le case di Fiorito, adesso la Regione Lazio ha pensato bene di fare cassa sulla pelle dei bambini malati di cancro e su quella delle loro famiglie. E’ vergognosa la decisione di sfrattare la casa Peter Pan onlus dalla sua attuale sede, così come è inconcepibile la richiesta di far pagare all’associazione che un affitto che va dai 20 mila ai 30 mila euro al mese. La Regione Lazio sospenda ogni intimidazione e non pretenda di fare profitti sulle spalle dei cittadini. Auspichiamo che il prossimo consiglio regionale sappia governare in modo meno cinico e opportunistico”.Primo esempio dei servizi offerti da Peter Pan onlus, le ‘case’ dotate di spazi privati e aree comunitarie, che ospitano gratuitamente le famiglie e i bambini italiani e stranieri malati di cancro costretti a trasferirsi a Roma per ricevere cure adeguate presso i reparti onco-ematologici dell’ospedale pediatrico Bambino Gesu’ e del Policlinico Umberto I. Dal 2000 a oggi sono circa 600 le famiglie di bambini in cura a Roma, ma non residenti nella Capitale, accolte da Peter Pan onlus nelle sue strutture. Famiglie non solo italiane, ma provenienti in circa il 20% dei casi da diversi Paesi del mondo, come Venezuela, Albania, Grecia, Romania, Ucraina, Iraq, Libia, Togo, Palestina, Madagascar.Fabio Sebastiani 7/2/2013 www.liberaroma.it