RACCONTI & OPINIONI

Monti e Berlusconi hanno preferito investire in F35 e banche. Il preventivato governo PD-SEL-Monti non prevede cambi di rotta


Aumentano non autosufficienti e diminuiscono i servizi. “La popolazione italiana continua ad invecchiare e di conseguenza cresce il numero degli anziani non autosufficienti, che è arrivato a toccare quota 2,3 mln di cui due terzi con più di 75 anni. Ad oggi però solo un anziano su cinque usufruisce dell’Assistenza domiciliare integrata (Adi) mentre cresce il numero dei ricoveri presso strutture residenziali, che sono arrivati ad oltre 300mila”.E' il quadro sintetico sulla condijzione degli anziani che lo Spi-Cgil ha fatto in occasione dell’iniziativa “L’autonomia possibile per gli anziani”. “Sulla non autosufficienza – sottolinea il sindacato dei pensionati della Cgil – pesa l’azzeramento da parte del governo Berlusconi del Fondo per la non autosufficienza, la cui dotazione fino al 2010 era di 400mln di euro.Anche se il governo Monti ha ripristinato, solo parzialmente, le risorse da destinare al Fondo per una cifra di 275mln di euro, non siamo nemmeno alla sufficienza e quelle risorse non bastano per affrontare quella che è a tutti gli effetti "una vera e propria emergenza nazionale". "Qualcosa in più è stato invece fatto - aggiunge lo Spi - sul fronte dell’Adi attraverso la riprogrammazione dei Fondi per la Coesione territoriale che ha visto lo stanziamento di 380mln destinati alle regioni del Mezzogiorno”. “Chi si candida a governare il paese – è l'invito dello Spi-Cgil – deve avere tra le sue priorità un intervento urgente in favore della condizione degli anziani ed è per questo che insieme a Fnp e Uilp chiediamo fin da subito che il nuovo governo definisca immediatamente una Legge nazionale sulla non autosufficienza”.Paolo Ferrero, candidato di Rivoluzione civile, accusa i governi Berlusconi e Monti di aver smantellato il welfare: "I dati allarmanti dello Spi-Cgil sulla non autosufficienza ci raccontano di un'Italia barbarica, che taglia servizi e prestazioni per la non autosufficienza mentre investe miliardi di euro in cacciabombardieri F35 o li presta alla Monte Paschi. Prima Berlusconi e poi Monti, con il sostegno anche del Pd, hanno smantellato il sistema di welfare pubblico, scaricando il lavoro di cura interamente sulle famiglie e, in particolare, sulle donne. Una situazione inaccettabile che può essere risolta solo varando un serio piano nazionale per la non autosufficienza, finanziato con almeno 2 miliardi di euro, che avvii processi di deistituzionalizzazione a favore dell'assistenza domiciliare, mantenendo la persona inclusa socialmente e non rinchiusa in strutture che sono solo l'ennesimo spreco di denaro pubblico".Fabrizio Salvatori12/2/2013 www.controlacrisi.org