RACCONTI & OPINIONI

La storia si ripete? Non è questione di cicli, è questione di rapporti di forza tra le classi. Oggi vincono i padroni del vapore


Nemesi storicaNel 1921 gli operai della Fiat, dopo un mese di lotte e di scioperi, sconfitti, tornano al lavoro. Qualcuno li accusa di “tradimento”. Antonio Gramsci scrive un articolo stupendo su Ordine Nuovo dal titolo: “Uomini in carne e ossa”. Tra le altre cose dice: “…si tratta di uomini reali, sottoposti alle stesse debolezze di tutti gli uomini comuni che si vedono passare nelle strade, bere nelle taverne, discorrere a crocchi sulle piazze, che si stancano, che hanno fame e freddo, che si commuovono e sentir piangere i loro bambini e lamentarsi alacremente le loro donne. Il nostro ottimismo rivoluzionario è stato sempre sostanziato da questa visione crudamente pessimistica della realtà umana, con cui inesorabilmente bisogna fare i conti….”Siamo nel 1921 – quasi cento anni fa – ma ognuno di noi aggiornando le parole e il contesto, può leggervi l’oggi. In ciò si conferma la grandezza di Gramsci. La profondità di un pensiero che supera il contingente. Sempre bello da leggere. Claudio Grassi16/5/2013