Un disoccupato si dà fuoco nel Municipio di CasaranoUn disoccupato di 39 anni, dopo essersi cosparso di liquido infiammabile, si e' dato fuoco oggi pomeriggio nell'atrio del Municipio di Casarano, in provincia di Lecce, provocandosi ustioni sul 60% del corpo. Ora è in gravi condizioni ricoverato all’ospedale di Brindisi.L’uomo, separato e padre di una bambina, davanti ad alcuni testimoni sbigottiti si e' riversato sul corpo il liquido infiammabile contenuto nella bottiglia che aveva con se' e, con un accendino chiesto ad un passante, ha appiccato le fiamme. Due volontari della protezione civile si sono accorti subito di quello che stava accadendo, hanno imbracciato gli estintori e hanno spento le fiamme che avvolgevano il corpo dell'uomo. Il trentanovenne, che già aveva tentato di buttarsi dal terrazzo dell’ospedale, era da tempo senza un lavoro fisso e faceva lavoretti saltuari. Una vicenda che ricorda, perche' compiuta in un ufficio pubblico, quella di Nicola Rutigliano, 43 anni, il poliziotto di Bari, separato e papa' di una bimba, che il 3 aprile scorso si e' ucciso con un colpo di pistola alla testa davanti alla caserma dei Carabinieri di Triggiano (Bari). Rutigliano decise di farla finita e non lo fece in silenzio. Chiamo' il 112 e alcuni giornalisti annunciando che si sarebbe tolto la vita. I parenti spiegarono che era esasperato da giorni, anche dopo la notifica di una cartella di Equitalia.Secondo i dati diffusi oggi, in 5 anni i posti di lavoro distrutti nel sistema produttivo al Sud sono stati in totale 335.500. Il numero dei disoccupati e' aumentato in un solo anno di quasi 303.000 unita' (+31%) nel Mezzogiorno. Il tasso di disoccupazione e' passato dal 13,6% al 17,2%, mentre nel Centro/Nord ha raggiunto l'8%. I dati, che fanno riferimento al consuntivo 2012 e al bilancio previsionale 2013, sono contenuti nel 24esimo Report Sud, istant focus sullo stato dell'economia del Meridione, realizzato dal Diste Consulting per la Fondazione Curella di Palermo.Fabrizio Salvatori 20/05/2013
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