RACCONTI & OPINIONI

I promotori della legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell'eutanasia presentano le firme


Depositate le firme a favore dell'eutanasiaI promotori della legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell'eutanasia (associazione Luca Coscioni/Radicali, Exit Italia, Uaar, Amici di Eleonora onlus e Associazione Radicali Certi diritti) hanno depositato alla Camera questa mattina le 66.200 firme raccolte in tutto il paese. «Questo è soltanto il primo passo, importantissimo al quale dovrà però seguire una vera e propria mobilitazione affinché questa proposta di legge non marcisca nei cassetti del parlamento», ha detto il radicale Marco Cappato, dell'associazione Coscioni, il quale sperava di essere ricevuto dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, incontro che però non c'è stato. «Nel giorno del deposito alla Camera dei Deputati delle firme necessarie per la presentazione della proposta di legge per l'eutanasia legale, la presidente della Camera, Laura Boldrini, non ha trovato modo di inserire in agenda per oggi l'incontro (richiesto il 3 settembre a lei e al presidente Grasso) con una delegazione degli oltre 66 mila cittadini che hanno sottoscritto la proposta di legge. La Presidente Boldrini ha mancato cosi' un'occasione importante per dare un segnale di discontinuità con il passato». «Sono molto commossa in questo momento - ha affermato dal canto suo Mina Welby - Noi non vogliamo la morte di qualcuno ma soltanto una morte dignitosa. Vorrei non sentire più parlare di cittadini italiani obbligati ad andare all'estero per morire come vogliono». Sulla piazza gli attivisti hanno esposto alcuni striscioni a favore dell'eutanasia e campeggiavano anche dei grandi palloni sui quali era scritto «eutanasia legale. Per vivere liberi fino alla fine». La raccolta firme continua ora in rete, su www.eutanasialegale.it.Il testo della proposte di legge13/09/2013